Valentina Arcovio

L’IRCCS Negrar diffida Google per falsa notizia su morte primario

(15 Ottobre 2025)

Roma – Si è diffusa di recente sui media la falsa notizia della scomparsa di Claudio Zorzi, primario di Ortopedia e Traumatologia dell’ IRCCS Sacro Cuore Don Calabria di Negrar, tra i luminari più noti a livello nazionale e internazionale, scambiato per l’omonimo medico di famiglia deceduto in Trentino. Per questo motivo l’istituto smentisce e contesta la diffusione di questa fake “manifestamente erronea e gravemente lesiva dell’immagine e della reputazione dell’ospedale e del suo primario Claudio Zorzi”, si legge in una nota dell’istituto. L’IRCCS Sacro Cuore Don Calabria di Negrar ha dunque notificato, attraverso i suoi legali, un atto di diffida e messa in mora formale nei confronti di Google, contestando la diffusione di un contenuto falso e drammatico, tramite la funzionalità dell’intelligenza artificiale di Google denominata “AI Overwiew”. Interrogando il motore di ricerca il sistema ha infatti generato l’output secondo cui Zorzi sarebbe deceduto. L’istituto smentisce categoricamente questa erronea informazione. “Il professor Zorzi sta bene, continua a dirigere il reparto di Ortopedia – specifica l’istituto – e a praticare l’attività chirurgica. Il macroscopico errore, verosimilmente originato da un caso di omonimia è stato gestito in modo negligente dalla tecnologia di Google”. L’IRCCS Sacro Cuore Don Calabria di Negrar, pertanto, ha formalmente intimato e diffidato Google a provvedere all’immediata e definitiva rettifica e cancellazione della falsa notizia del decesso del professor Zorzi da ogni servizio Google, inclusi “AI Overwiew”, risultati di ricerca, pagine memorizzate e ogni altro indice. “In caso di mancato intervento immediato e risolutivo di Google, l’istituto – si legge nella nota – adirà le competenti sedi giudiziarie, anche in via d’urgenza, per ottenere la rimozione coattiva del contenuto lesivo. L’ospedale si riserva inoltre ogni possibilità di agire in separata sede per ottenere risarcimento di tutti i danni patrimoniali e non patrimoniali , subiti a causa della condotta illecita”. (30Science.com)

Valentina Arcovio