Roma – Nuovo set di dati, chiamato BIRDBASE, traccia le caratteristiche ecologiche di 11.589 specie di uccelli appartenenti a 254 famiglie. A svilupparlo pubblicato da Çağan Şekercioğlu, dell’Università dello Utah. Questo database enciclopedico, descritto su Scientific Data, comprende 78 tratti ecologici come la massa corporea, l’habitat principale, la dieta, il tipo di nido, la dimensione massima della covata, l’intervallo altitudinale e la strategia di movimento. Şekercioğlu ha iniziato questo progetto 26 anni fa per rispondere a domande specifiche sulla biodiversità degli uccelli in foreste tropicali, ma il lavoro si è ampliato fino a diventare una risorsa globale utilizzata da ornitologi di tutto il mondo.

Tody dal becco largo, Repubblica Dominicana.
Credito
Çağan Şekercioğlu, Università dello Utah
Credito
Çağan Şekercioğlu, Università dello Utah
Il database è ora disponibile pubblicamente e fornisce una base fondamentale per studi in ornitologia, conservazione e macroecologia, in particolare per analizzare il rischio di estinzione delle specie in relazione ai loro tratti ecologici. Tra le principali scoperte vi è che il 54% delle specie di uccelli sono insettivore e molte di queste specie, soprattutto le specializzate nelle foreste tropicali, sono particolarmente sensibili alla frammentazione dell’habitat. Inoltre, gli uccelli marini che si nutrono di pesce e gli uccelli frugivori, essenziali per la dispersione dei semi nelle foreste pluviali, sono soggetti a un rischio elevato di estinzione. BIRDBASE rappresenta uno strumento dinamico e in continua evoluzione, nato dalla passione e dall’ingegnosità di un ricercatore che ha raccolto dati da fonti autorevoli e osservazioni sul campo per supportare in modo scientifico la conservazione globale degli uccelli. (30Science.com)