Lucrezia Parpaglioni

I cani non giudicano gli esseri umani

(18 Luglio 2025)

Roma – I cani sembrano non giudicano gli esseri umani dalla loro reputazione. Lo rivela uno studio dell’Università di Kyoto, riportato su Animal Cognition. Lo studio ha messo in discussione l’idea che i cani siano in grado di valutare socialmente le persone basandosi su esperienze dirette o indirette. Molti tendono a fidarsi dell’istinto dei cani: se un cane si avvicina con simpatia, è comune pensare che quella persona sia affidabile, mentre se il cane si mostra diffidente, spesso ci si interroga sul carattere di quella persona. Ma i ricercatori hanno scoperto che le cose potrebbero non essere così semplici. Lo studio ha coinvolto 40 cani da compagnia di diverse età e ha esaminato se ascoltare o origliare le interazioni di altri cani con due umani, uno generoso che dava da mangiare e uno egoista che si rifiutava, influenzasse il loro comportamento verso queste persone. Successivamente, i cani hanno interagito direttamente con i due umani e i ricercatori hanno monitorato chi si avvicinasse per primo, la vicinanza e il comportamento spontaneo. I cani non hanno mostrato preferenze significative verso la persona generosa, né dopo aver ascoltato le interazioni di terzi, né dopo esperienze dirette. Il loro comportamento sembrava casuale piuttosto che guidato da un giudizio sociale. Gli autori sottolineano che la formazione della “reputazione” negli animali è un processo complesso e che le difficoltà metodologiche nello studio, come l’uso di un test a “due scelte”, potrebbero aver influenzato i risultati. Non si può quindi escludere che i cani abbiano capacità sociocognitive più raffinate, ma questi risultati suggeriscono che i giudizi sociali possono non essere automatici o evidenti nell’esperimento. Per capire meglio come e quanto i cani valutano le persone, gli autori raccomandano di studiare cani di età diverse, con vari retroterra e livelli di esperienza, inclusi cani randagi, da assistenza o poliziotto. In conclusione, nonostante la sensazione diffusa, non è ancora chiaro se e in che modo gli amici a quattro zampe dell’uomo giudichino le persone che incontrano. (30Science.com)

Lucrezia Parpaglioni
Sono nata nel 1992. Sono laureata in Media Comunicazione digitale e Giornalismo presso l'Università Sapienza di Roma. Durante il mio percorso di studi ho svolto un'attività di tirocinio presso l'ufficio stampa del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Qui ho potuto confrontarmi con il mondo della scienza fatto di prove, scoperte e ricercatori. E devo ammettere che la cosa mi è piaciuta. D'altronde era prevedibile che chi ha da sempre come idolo Margherita Hack e Sheldon Cooper come spirito guida si appassionasse a questa realtà. Da qui la mia voglia di scrivere di scienza, di fare divulgazione e perché no? Dimostrare che la scienza può essere anche divertente.