Roma – Nonostante la soddisfazione per il cessate il fuoco tra Israele e Iran, è ora necessario che “un nuovo ciclo di discussioni possa iniziare al più presto tra le parti interessate sulla regolamentazione dell’uso pacifico dell’energia nucleare in Iran, riprendendo i principi del JCPOA (Joint Comprehensive Plan of Action) approvato nel 2015”. Così si legge in un nuovo comunicato del Gruppo dell’Accademia dei Lincei per la Sicurezza Internazionale e il Controllo degli Armamenti (SICA), presieduto da Luciano Maiani. Per il gruppo di studiosi in particolare “è importante riaffermare i limiti dell’arricchimento dell’uranio entro il 3,67 per cento, appropriato alla produzione industriale di Energia nucleare per applicazioni pacifiche”. “L’effettivo rispetto delle condizioni stabilite nel nuovo Accordo sull’arricchimento dell’uranio – continuano i Lincei – dovrebbe essere sotto il controllo dell’AIEA, che deve essere autorizzata a ispezionare liberamente gli impianti industriali in tutto l’Iran e riferire periodicamente i risultati alle Nazioni Unite”. In relazione alla futura stabilizzazione dell’intera regione mediorientale, SICA raccomanda di riesaminare la possibilità di istituirla come Zona Libera da Armi di Distruzione di Massa. (30Science.com)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla
Lincei: per l’Iran serve un nuovo impegno multilaterale sul controllo del nucleare
(30 Giugno 2025)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla