Roma – L’Accademia Nazionale dei Lincei, anche sulla base delle conclusioni derivate dal convegno internazionale Emergenze Virali: le nuove sfide, organizzato a Palazzo Corsini il 15 e 16 maggio 2025, auspica che il Governo Italiano voglia aderire alla fase attuativa dell’accordo pandemico (AP) dell’Organizzazione Mondiale di Sanità per consentire alla popolazione di beneficiare dei vantaggi sanitari ed economici derivati dalla collaborazione internazionale. Il 20 maggio 2025 i governi hanno adottato l’AP OMS in una sessione plenaria dell’Assemblea Mondiale della Sanità, il principale organo decisionale dell’OMS. L’adozione ha fatto seguito all’approvazione avvenuta in Commissione da parte delle delegazioni degli Stati membri il 19 maggio (con 124 favorevoli, nessun contrario e 11 astensioni, tra cui l’Italia). L’Italia, nonostante la rilevanza dei contenuti tecnici, politici ed organizzativi e le rassicurazioni fornite dall’OMS circa il principio di sovranità, ha deciso di astenersi. Il testo della dichiarazione di voto è il seguente: “WHA 78 – Punto 16.2: Negoziati INB Dichiarazione di voto dell’Italia Con l’astensione odierna, l’Italia intende ribadire la propria posizione in merito alla necessità di riaffermare la sovranità degli Stati nell’affrontare le questioni di salute pubblica. Apprezziamo che questo principio sia stato incluso nel testo dell’Accordo sulla pandemia. Accogliamo inoltre con favore il fatto che, nell’annunciare la conclusione dei negoziati, l’OMS abbia specificato che l’Accordo sulla pandemia non autorizza l’OMS a dirigere, ordinare, modificare o prescrivere leggi o politiche nazionali, né a imporre agli Stati di adottare azioni specifiche, come vietare o accettare viaggiatori, imporre vaccinazioni o misure terapeutiche o diagnostiche o attuare lockdown. Riteniamo inoltre che l’Accordo debba essere attuato nel pieno rispetto dei principi di proporzionalità e tutela dei diritti fondamentali, inclusa la protezione dei dati personali e delle libertà individuali. Tenendo presenti questi principi, l’Italia auspica di continuare a collaborare con gli altri Stati membri dell’OMS per definire le questioni in sospeso che, a nostro avviso, meritano ulteriori approfondimenti.” La posizione espressa dall’Italia non mette in discussione le basi scientifiche dell’Accordo Pandemico OMS – sottolinea l’Accademia dei Lincei – né indica contenuti tecnici alternativi ai fini della elaborazione del proprio piano pandemico nazionale (ancora in bozza e in attesa di approvazione). L’Accademia Nazionale dei Lincei auspica quindi che, una volta espletati gli “ulteriori approfondimenti”, il Governo Italiano voglia aderire alla fase attuativa dell’Accordo Pandemico, per consentire alla popolazione di beneficiare dei vantaggi sanitari ed economici derivanti dalla collaborazione internazionale.(30Science.com)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla
Lincei chiedono al Governo di dare attuazione all’accordo sulle pandemie dell’OMS
(18 Giugno 2025)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla