Roma – Circa l’8,18% dei cani, ovvero 1 su 12, riceve una diagnosi di diarrea ogni anno, con alcune razze più predisposte rispetto ad altre. Lo rivela uno studio condotto dai ricercatori del Royal Veterinary College, RVC, del Regno Unito, guidati dal Dan O’Neill, Associate Professor in Epidemiologia degli Animali da Compagnia, pubblicato sulla rivista PLOS One. I ricercatori hanno condotto uno studio epidemiologico su oltre due milioni di cani visitati da veterinari nel 2019 nel Regno Unito. In particolare, le razze Maltese, Barboncino nano, Cavapoo, Pastore tedesco, Yorkshire Terrier e Cockapoo mostrano una probabilità significativamente maggiore di sviluppare diarrea rispetto agli incroci generici, mentre Jack Russell Terrier e Chihuahua risultano meno inclini. Questa differenza potrebbe dipendere da predisposizioni genetiche, ma anche da fattori ambientali come dieta, esercizio fisico o comportamenti dei proprietari nel ricorrere alle cure veterinarie. L’età gioca un ruolo importante: i cani sotto i tre anni e sopra i nove anni sono più a rischio, probabilmente per motivi legati a comportamenti alimentari nei giovani e a condizioni di salute legate all’invecchiamento negli anziani. Inoltre, la diarrea spesso si presenta associata ad altri sintomi come vomito, nel 44% dei casi, riduzione dell’appetito, nel 28% e letargia, nel 24% dei casi, con circa il 29% dei casi classificati come diarrea emorragica. Nonostante la maggior parte dei cani, oltre l’80%, guarisca dopo una sola visita veterinaria, lo studio ha evidenziato un uso non sempre appropriato degli antibiotici, prescritti in circa il 38% dei casi, anche se la loro efficacia nei casi lievi o moderati è fortemente sconsigliata dagli esperti per evitare fenomeni di resistenza batterica. O’Neill sottolinea che, pur essendo un evento comune e temuto dai proprietari, la diarrea nei cani si risolve generalmente rapidamente con il trattamento veterinario adeguato, e invita a non farsi prendere dal panico. Questa ricerca rappresenta un contributo importante per migliorare la gestione clinica della diarrea acuta nei cani, promuovendo un uso più razionale degli antibiotici e una maggiore consapevolezza delle differenze di rischio tra razze e fasce d’età. (30Science.com)

Valentina Arcovio
Alcune razze di cani sono più inclini a soffrire di diarrea
(11 Giugno 2025)
Valentina Arcovio