Roma – L’uso prolungato per più di cinque anni della pillola anticoncezionale a base di solo progestinico desogestrel è associato a un modesto aumento del rischio di sviluppare meningioma intracranico, un tipo di tumore cerebrale generalmente benigno che può richiedere un intervento chirurgico. Lo rivela uno studio francese guidato da Noémie Roland, medico di base ed epidemiologa, del gruppo di interesse scientifico EPI-PHARE, dell’Agenzia nazionale francese per la sicurezza dei medicinali e dei prodotti sanitari e dell’Assicurazione sanitaria nazionale francese, pubblicato oggi sul BMJ. La ricerca, condotta analizzando i dati del Sistema Nazionale di Dati Sanitari (SNDS) francese relativi a 8.391 donne operate per meningioma nel periodo 2020-2023, ha confrontato ciascun caso con 10 controlli senza tumore, tenendo conto di fattori confondenti come l’uso precedente di altri progestinici noti per aumentare il rischio. I risultati indicano che il rischio aumenta solo dopo un uso continuativo superiore a cinque anni di desogestrel 75 µg, raddoppiando dopo sette anni di assunzione. Tuttavia, questo rischio è molto inferiore rispetto ad altri progestinici ad alto rischio come ciproterone o clormadinone. Per ogni 67.000 donne che assumono desogestrel, una potrebbe dover affrontare un intervento chirurgico per meningioma, e il rischio sale a una donna ogni 17.000 se l’uso supera i cinque anni. Importante è che tale rischio scompare entro un anno dall’interruzione del trattamento e non è stato riscontrato alcun aumento del rischio associato all’uso di levonorgestrel, da solo o in combinazione con estrogeni, indipendentemente dalla durata dell’uso. Gli autori sottolineano che, essendo uno studio osservazionale, non è possibile stabilire un rapporto causale diretto e riconoscono limiti legati alla mancanza di dati su predisposizione genetica e esposizione a radiazioni. Tuttavia, suggeriscono che in caso di diagnosi di meningioma intracranico in pazienti in trattamento con desogestrel, il farmaco dovrebbe essere sospeso e la paziente monitorata, evitando interventi chirurgici non necessari. Il neurochirurgo Gilles Reuter, in un editoriale correlato, conferma che l’interruzione del desogestrel potrebbe prevenire trattamenti chirurgici inutili, analogamente a quanto già noto per altri progestinici ad alto rischio. (30Science.com)
Lucrezia Parpaglioni
Tumori: uso prolungato della pillola desogestrel associato a modesto aumento rischio al cervello
(16 Giugno 2025)

Lucrezia Parpaglioni
Sono nata nel 1992. Sono laureata in Media Comunicazione digitale e Giornalismo presso l'Università Sapienza di Roma. Durante il mio percorso di studi ho svolto un'attività di tirocinio presso l'ufficio stampa del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Qui ho potuto confrontarmi con il mondo della scienza fatto di prove, scoperte e ricercatori. E devo ammettere che la cosa mi è piaciuta. D'altronde era prevedibile che chi ha da sempre come idolo Margherita Hack e Sheldon Cooper come spirito guida si appassionasse a questa realtà. Da qui la mia voglia di scrivere di scienza, di fare divulgazione e perché no? Dimostrare che la scienza può essere anche divertente.