Valentina Arcovio

Dagli studi sull’ RNA nuovi farmaci contro i tumori

(18 Giugno 2025)

Roma – I progressi nella conoscenza dei meccanismi molecolari e della chimica dell’RNA aprono scenari promettenti nel trattamento di malattie come il tumore e l’Alzheimer. Il tema è al centro della conferenza 2025 della Divisione Chimica dei Sistemi Biologicali della Società Chimica Italiana, che si è aperta oggi all’Università di Trieste. La conferenza ha avuto un grande riscontro da parte della comunità nazionale e vedrà un sensibile aumento anche nella la partecipazione anche di ricercatori stranieri. L’evento si svolgerà su due mezze giornate e un’intera giornata, e includerà relazioni plenarie di tre scienziati internazionali leader nei loro settori. I punti salienti del programma prevedono l’annuncio del Premio “Gastone De Santis” di Italfarmaco 2025 e della Medaglia Guido Barone 2025. Quest’anno, verranno anche introdotti due novi premi per giovani ricercatori finanziati da Angelini Pharma. Alessandra Magistrato, presidente della divisione di chimica dei sistemi biologici, insieme al suo team, si occupa da anni di approfondire i meccanismi molecolari che provocano l’insorgere di malattie. In suoi interessi scientifici si concentrano sull’applicazione di tecniche computazionali all’avanguardia per studiare sistemi biologici contenenti RNA e di individuare nuovi farmaci che possano contrastare processi che contribuiscono allo sviluppo di diverse forme di cancro, tra cui quello al seno, le leucemie e al fegato. Grazie a finanziamenti AIRC e PNRR il suo gruppo di ricerca si occupa in modo particolare di capire il meccanismo di splicing di RNA messaggero, un processo che permette di montare o processare l’informazione genetica contenuta nel DNA in modo che possa essere trasformata in proteine. Le proteine poi sono molecole biologiche ciascuna con una funzione specifica preposte a diversi ruoli diversi all’interno delle cellule. Il malfunzionamento di questo processo è associato a numerose malattie, e il suo gruppo di ricerca sta cercando di individuare nuovi potenziali farmaci che possano regolarlo. Inoltre, l’RNA viene arricchito chimicamente da modifiche post-transcrizionali, che influenzano la funzione delle molecole di RNA, e rappresentano importanti regolatori dell’espressione genica. La metilazione è la modifica più frequente e la sua deposizione è facilitata nelle cellule da enzimi chiamati metiltransferasi, o può essere indotta artificialmente da ribozimi (filamenti di RNA che mimano la funzione degli enzimi proteici). Durante il congresso il prestigioso premio ITALFARMACO Gastone De Santis verrà conferito a Jana Aupič una giovane ricercatrice che svolge queste ricerche nell’ambito di un progetto PNRR che ha permesso la creazione di centro nazionale a tecnologie a RNA. In particolare, sta studiando i meccanismi molecolari di questi processi con lo scopo di migliorare l’attività di ribozimi sintetici e bloccare con dei potenziali nuovi farmaci l’attività degli enzimi naturali per contrastare l’insorgere di tumori al seno e al fegato. (30Science.com)

Valentina Arcovio