Valentina Di Paola

Scoperta una nuova specie di fossili

(23 Maggio 2025)

Roma – Si chiama Traskasaura sandrae, è una nuova specie di fossili dal collo lungo, vissuto circa 85 milioni di anni fa e precedentemente considerato un elasmosaurius, o plesiosauro. A riconoscere uno dei gruppi fossili più famosi del Nord America come una specie indipendente, gli scienziati della Marshall University, nel West Virginia, che hanno pubblicato un articolo sul Journal of Systematic Palaeontology per rendere noti i risultati del proprio lavoro. Il team, guidato da F. Robin O’Keefe, ha esaminato un set di reperti fossili finora ritenuti elementi di elasmosaurius.

Il Traskasaura sandrae poteva raggiungere i 12 metri di lunghezza, aveva denti affilati e robusti, ed era associato a una strana combinazione di tratti primitivi e derivati, molto diversi rispetto a quanto osservato negli elasmosaurus. Queste peculiarità hanno permesso alla specie di cacciare le prede dall’alto, uno dei primi rettili marini ad adottare questo stile di caccia. Il primo fossile di Traskasaura, finora considerato un elasmosaurus, fu scoperto nel 1988 in alcune rocce del Cretaceo superiore, lungo il fiume Puntledge sull’isola di Vancouver. Da allora, sono stati recuperati altri reperti: un omero destro, uno scheletro giovane ben conservato che comprendeva torace, cinture e arti. Nel nuovo articolo, sono descritti in totale tre animali, tutti provenienti dalla Formazione Haslam dell’isola di Vancouver ed esposti presso il Courtenay and District Museum and Paleontology Centre di Courtenay, in British Columbia. “Questi fossili – afferma O’Keefe – sono noti da decenni, ma l’identità dell’animale a cui appartenevano non era ancora chiara. Il nostro lavoro risolve questo mistero. Con la denominazione di Traskasaura sandrae, il Pacifico nord-occidentale ha finalmente un rettile mesozoico di riferimento”. La specie deve il suo nome a Michael e Heather Trask, residenti a Courtenay, nella Columbia Britannica, che scoprirono l’esemplare lungo le rive del fiume Puntledge nel 1988, e a Sandra Lee O’Keefe. Il Traskasaura aveva un collo molto lungo, almeno 36 vertebre cervicali ben conservate indicano che il collo aveva almeno 50 ossa. Sebbene non si conosca molto del suo comportamento, la forma di queste ossa indica una spiccata capacità di nuoto verso il basso. “Nel complesso – conclude O’Keefe – non possiamo escludere che i tre esemplari descritti appartengano a taxa differenti, anche se presentano caratteristiche simili al Traskasaura. Sarà interessante condurre ulteriori approfondimenti”.(30Science.com)

Valentina Di Paola
Classe ’94, cresciuta a pane e fantascienza, laureata in Scienze della comunicazione, amante dei libri, dei gatti, del buon cibo, dei giochi da tavola e della maggior parte di ciò che è anche solo vagamente associato all’immaginario nerd. Collaboro con 30science dal gennaio 2020 e nel settembre 2021 ho ottenuto un assegno di ricerca presso l’ufficio stampa dell’Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri del Consiglio nazionale delle ricerche. Se dovessi descrivermi con un aggettivo userei la parola ‘tenace’, che risulta un po’ più elegante della testardaggine che mi caratterizza da prima che imparassi a usare la voce per dar senso ai miei pensieri. Amo scrivere e disegnare, non riesco a essere ordinata, ma mi piace pensare che la mia famiglia e il mio principe azzurro abbiano imparato ad accettarlo. La top 3 dei miei sogni nel cassetto: imparare almeno una lingua straniera (il Klingon), guardare le stelle più da vicino (dal Tardis), pilotare un velivolo (il Millennium Falcon).