Roma – Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha interrotto i finanziamenti per circa 4 milioni di dollari alla Princeton University per la valutazione dei rischi legati al clima, affermando che tali programmi non sono in linea con le priorità dell’amministrazione Trump. La decisione è stata presa dopo un esame dei programmi di assistenza finanziaria rispetto agli attuali obiettivi della National Oceanic and Atmospheric Administration e ridurrà i costi e le dimensioni del governo federale, ha affermato il Dipartimento del Commercio in una nota. “Nello specifico – afferma il Dipartimento del Commercio – i seguenti finanziamenti a Princeton non sono più in linea con gli obiettivi del programma NOAA, un’agenzia secondaria del Dipartimento del Commercio, e non sono più in linea con le priorità dell’amministrazione Trump: 1) Cooperative Institute for Modeling the Earth System I: Questo accordo di cooperazione propaganda minacce climatiche esagerate e inverosimili, contribuendo a un fenomeno noto come “ansia climatica”, in forte aumento tra i giovani americani. La sua attenzione a scenari climatici allarmanti alimenta la paura anziché una discussione razionale ed equilibrata. Inoltre, l’utilizzo di fondi federali per sostenere queste narrazioni, comprese le iniziative educative rivolte agli studenti delle scuole primarie e secondarie, non è in linea con le priorità dell’amministrazione. La NOAA non finanzierà più queste iniziative. 2) Climate Risks & Interactive Sub-seasonal to Seasonal Predictability: questo accordo di cooperazione suggerisce che la Terra subirà una fluttuazione significativa nella sua disponibilità idrica a causa del riscaldamento globale. Utilizzare fondi federali per perpetuare queste narrazioni non è in linea con le priorità di questa Amministrazione e tale tempo e risorse potrebbero essere meglio utilizzati altrove. 3) Advancing Prediction: Un Modello Regionale Accoppiato Atmosfera-Oceano per Studi ad Alta Risoluzione dei Processi Fisici dell’Interfaccia Aria-Mare: Questo accordo di cooperazione ha utilizzato le sue risorse per valutare i rischi associati ai cambiamenti climatici, inclusi i presunti cambiamenti nei modelli di precipitazione e l’innalzamento del livello del mare. Mira inoltre ad affrontare il problema delle inondazioni costiere, mentre altre attività di ricerca più mirate stanno affrontando questo problema. Inoltre, il costo della simulazione delle interazioni specifiche atmosfera-oceano-onde di questo programma è estremamente elevato, distogliendo risorse da soluzioni più pratiche ed economiche”. (30Science.com)