Un tavolo tecnico porterà al ministero proposte sul ruolo e necessità delle terapie digitali

Roma – Si è riunito ieri il Tavolo di lavoro sulle terapie digitali con la partecipazione di esperti, molti dei quali referenti al Comitato scientifico dell’Intergruppo parlamentare Sanità digitale e terapia digitale che porterà proposte concrete al Ministro della Salute, On. Oreste Schillaci: “Sono state
definite le priorità istituzionali, urgenze e necessità perché le terapie digitali possano diventare in tempi rapidi una realtà sull’intero territorio”, dichiara il professor Emanuele Lettieri, responsabile Scientifico dell’Osservatorio Sanità Digitale e Life Science Innovation del Politecnico di Milano. “È Importante che l’Italia possa accelerare rispetto ad altri Paesi europei, quali la Germania, la Francia, l’Olanda, acquisendo un nuovo posizionamento di rilievo in quest’ambito”. Sono diversi i  punti che verranno portati all’attenzione del Ministero, di cui i principali attengono la necessità di inclusione dei pazienti all’innovazione; la definizione di un contesto regolatorio e normativo; l’identificazione di setting in cui possano essere applicate le terapie digitali e fra questi il pharma, l’endocrinologia, la ginecologia, l’oncologia; regole chiare e trasparenti per la rimborsabilità e l’accesso gratuito all’innovazione terapeutica; le responsabilità dei diversi attori. “La valutazione delle terapie digitali, quali dispostivi medici – prosegue Lettieri – deve avvenire all’interno del
nazionale di HTA e delle specificità di queste tecnologie. Ovvero la loro integrazione in percorsi residenziali, analizzare la necessità di utilizzare e mettere a punto piattaforme dedicate per il loro utilizzo o fare ricorso a sinergie con strumenti già disponibili. Non ultimo promuovere la formazione dei pazienti all’uso responsabile delle stese”. Nell’alfabetizzazione del cittadino un ruolo chiave avranno le associazioni dei pazienti. “È fondamentale l’empowerment aspetto che è stato introdotto anche nel regolamento generale della Commissione AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) – aggiunge Emanuele Monti, Presidente Commissione Welfare Regione Lombardia – lo scorso aprile e su cui si sta lavorando a tutti i livelli, regionale, parlamentare, al Senato”. La proposta dell’On. Simona Lorizzo, presidente dell’Intergruppo Parlamentare Sanità Digitale e DTx e membro della Commissione XII Affari Sociali della Camera dei Deputati (Calabria), orientata all’accelerazione delle terapie digitali, è un punto di partenza su è un buon punto di partenza su cui si lavorerà a livello parlamentare soprattutto per la definizione rapida di un quadro normativo. “Le parole dell’On Schillaci che identifica le terapie digitali come la via del terzo millennio – conclude l’Onorevole Lorizzo – sono un messaggio importante per le Associazioni pazienti e le imprese che si cimentano ad alto livello nella loro creazione e promozione. Tuttavia le terapie digitali, essendo dispositivi medici richiedono un inquadramento ad hoc nel SSN che le
ricomprenda”.(30Science.com)