Roma – Un aumento dei tassi di irregolarità mestruali nelle donne che vivono nelle aree colpite dal terremoto del 2023 in Turchia: è quanto riscontrato dagli autori di uno studio pubblicato su Brain and Behavior. Nello studio, 309 donne in età riproduttiva residenti in regioni dichiarate come aree disastrate hanno compilato moduli online 9 mesi dopo il terremoto. Le risposte hanno rivelato un aumento delle irregolarità mestruali dal 14,3 per cento prima del terremoto al 44,8 per cento dopo il terremoto. I fattori di rischio per le irregolarità mestruali includevano sintomi di stress post-traumatico, malattie croniche e fumo. I risultati rivelano che la salute riproduttiva può essere significativamente compromessa in seguito a calamità naturali e sottolineano l’importanza di tenere conto della salute mentale negli interventi successivi alle catastrofi per attenuarne gli effetti. “Eventi traumatici come i terremoti possono alterare non solo l’equilibrio fisico, ma anche quello ormonale e psicologico, il che può avere effetti diretti sulla salute riproduttiva delle donne”, ha affermato l’autrice corrispondente Sibel Kiyak, infermiera professionista, dottore di ricerca, della Necmettin Erbakan University.(30Science.com)
