Gianmarco Pondrano d'Altavilla

USA, i repubblicani installano meno pannelli solari

(8 Luglio 2024)

Roma – Uno studio pubblicato su PNAS suggerisce che i proprietari di case repubblicani negli Stati Uniti tendano ad installare di meno pannelli solari rispetto ai proprietari di case democratici, ma il divario diminuisce man mano che migliora il benificio economico derivante dall’energia solare. Negli Stati Uniti, l’uso di energia in ambito residenziale è responsabile di circa il 20 per cento delle emissioni di gas serra. Passare all’energia solare può ridurre le emissioni di gas serra dei proprietari di case, ma le proposte per mitigare il rischio di cambiamento climatico sono politicamente divisive. Gli autori hanno esaminato il ruolo dell’affiliazione politica nella decisione di installare pannelli fotovoltaici. Hanno monitorato 5,5 milioni di famiglie nello stato di New York dal 2010 al 2020. Utilizzando tre database governativi, gli autori hanno registrato variabili come il valore della casa e l’affiliazione politica dei proprietari di case. Delle famiglie esaminate, 62.972 famiglie hanno installato un impianto solare durante il periodo di 10 anni. La modellazione della relazione tra affiliazione ai partiti e installazione di pannelli solari ha rivelato che i repubblicani hanno il tasso di adozione più basso di tutti i gruppi misurati, compresi gli elettori non affiliati. I democratici hanno 1,45 volte più probabilità dei repubblicani di installare pannelli solari. Tuttavia, quando i prezzi dell’energia sono aumentati, rispetto alla loro media storica, il divario si è ridotto con più repubblicani che hanno installato pannelli solari. Nel complesso, i repubblicani hanno investito in sistemi con un alto valore economico ed erano più propensi a noleggiare che ad acquistare i loro sistemi. Secondo gli autori, i risultati suggeriscono che le condizioni economiche locali possono mitigare l’effetto della politica nella transizione all’energia solare. (30science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla