Sostenibilità: valutati i metodi di progettazione urbana per la lotta alle emissioni

Roma – Un gruppo di ricercatori guidato dalla Tongji University, ha categorizzato, esaminato e confrontato sistematicamente le caratteristiche funzionali, le dimensioni di valutazione e gli scenari applicabili degli strumenti di valutazione esistenti per la pianificazione e la progettazione urbana digitalizzata e ha valutato le loro carenze applicative nella pratica di pianificazione e progettazione. I loro risultati sono stati pubblicati su “Landscape Architecture Frontiers”. I tipici strumenti di valutazione delle emissioni di carbonio urbani come soggetti di ricerca in questo studio sono stati selezionati tramite lo screening della letteratura e la convalida da parte di Google Scholar. Sono stati infine selezionati per lo studio un totale di 19 strumenti di valutazione. Tali strumenti possono generalmente essere suddivisi in due categorie: simulazione del consumo energetico operativo e stima del carbonio incorporato e del pozzo di carbonio. Sulla base delle richieste di energia, delle emissioni di carbonio e degli elementi di sviluppo sostenibile di diversi settori nelle città, lo studio riassume le 12 e le 9 dimensioni di misurazione degli strumenti di valutazione del carbonio su scala cittadina e distrettuale/quartiere, rispettivamente. Per gli strumenti su scala urbana, edilizia, industria e produzione, commercio e affari e trasporti sono i principali settori delle emissioni di carbonio urbane, che costituiscono anche dimensioni comuni tra gli strumenti di valutazione del carbonio. Altre dimensioni principali includono elettricità, trattamento delle acque reflue e gestione dei rifiuti solidi. Gli strumenti di valutazione del carbonio su scala urbana valutano quantitativamente le dimensioni di cui sopra principalmente in base ai dati macro sul consumo energetico nell’economia e nell’uso del suolo. Su scala distrettuale/quartiere, gli strumenti di simulazione per il consumo energetico operativo sono principalmente utilizzati per prevedere la domanda di energia e solitamente combinati con valutazioni del microclima e del comfort termico. Gli strumenti per la simulazione del consumo energetico operativo si riferiscono principalmente ai dati sulla forma e sugli attributi dell’edificio e ai dati climatici, mentre quelli per la stima del carbonio incorporato e del pozzo di carbonio si riferiscono principalmente ai dati sui tipi di uso del suolo, materiali e strutture di edifici, paesaggi e infrastrutture. (30science.com)