Gianmarco Pondrano d'Altavilla

Mangrovie ripiantate immagazzinano il 75% del carbonio

(5 Luglio 2024)

Roma – Le mangrovie ripiantate possono catturare il 75% delle riserve di carbonio che le loro controparti nate autonomamente immagazzinano dopo 20 anni, secondo modelli di dati provenienti da 684 gruppi di mangrovie ripiantate. È quanto emerge da un nuovo studio pubblicato su “Science Advances”. Gli autori della ricerca affermano che i loro risultati potrebbero aiutare le nazioni che vogliono investire nella “blue economy” ad adattarsi al cambiamento climatico, e a supportare il ripristino degli ecosistemi ecologici naturali. Hli scienziati stimano che il 35 per cento di tutte le mangrovie al mondo sia scomparso negli ultimi 50 anni. Gli sforzi per riparare questo danno comportano spesso il reimpianto degli alberi. Ora, gli scienziati volevano sapere: i gruppi di mangrovie ripiantati possono sequestrare il carbonio in modo efficiente come le loro controparti cresciute naturalmente? Per rispondere a questo quesito hanno modellato l’accumulo di carbonio basandosi su 40 anni di dati su 684 mangrovie piantate a livello globale. La loro analisi ha mostrato che, nei primi 5 anni dopo la piantagione, le mangrovie hanno aumentato le riserve di carbonio nel suolo del 25 per cento. Dopo 20 anni, i cluster piantati hanno mantenuto la biomassa di carbonio al 71-73 per cento di quella trovata in mangrovie cresciute naturalmente. (30science.com)

 

Gianmarco Pondrano d'Altavilla