Gianmarco Pondrano d'Altavilla

La super batteria per le auto elettriche del futuro è fatta di roccia

(19 Luglio 2024)

Roma – Tra 10 anni, le batterie allo stato solido realizzate con silicati di roccia saranno un’alternativa ecologica, più efficiente e sicura alle batterie agli ioni di litio che utilizziamo oggi. I ricercatori della Università Tecnica della Danimarca (DTU) hanno brevettato un nuovo materiale superionico basato sul silicato di potassio, un minerale che può essere estratto da rocce ordinarie. È la batteria della tua auto elettrica a determinare quanta distanza puoi percorrere con una carica e quanto velocemente puoi ricaricarla. Tuttavia, la batteria agli ioni di litio, la batteria per auto elettriche più utilizzata oggi, ha i suoi limiti, in termini di capacità, sicurezza e anche disponibilità. Perché il litio è un materiale costoso e dannoso per l’ambiente e la scarsità di questo metallo relativamente raro può ostacolare la transizione ecologica del trasporto automobilistico. Alla DTU, il ricercatore Mohamad Khoshkalam ha inventato un materiale che ha il potenziale per sostituire il litio nella super batteria del futuro: batterie allo stato solido basate su silicati di potassio e sodio. Si tratta di silicati di roccia, che sono alcuni dei minerali più comuni nella crosta terrestre. Si trovano nelle pietre che raccogli sulla spiaggia o nel tuo giardino. Un grande vantaggio del nuovo materiale è che non è sensibile all’aria e all’umidità. Ciò rende possibile modellarlo in uno strato sottile come un foglio di carta all’interno della batteria. Il potenziale del materiale bianco latte, sottile come la carta, a base di silicato di potassio è enorme. È un materiale poco costoso ed ecologico che può essere estratto dai silicati, che ricoprono oltre il 90 percento della superficie terrestre. Il materiale può condurre ioni a circa 40 gradi e non è sensibile all’umidità. Ciò renderà l’aumento di scala e la futura produzione di batterie più semplice, sicura ed economica, poiché la produzione può avvenire in un’atmosfera aperta e a temperature vicine alla temperatura ambiente. Il materiale funziona anche senza l’aggiunta di metalli costosi e dannosi per l’ambiente come il cobalto, che è attualmente utilizzato nelle batterie agli ioni di litio per aumentare la capacità e la durata di servizio. A differenza delle batterie allo stato solido al litio, le batterie allo stato solido basate su silicati di potassio e sodio hanno un basso TRL (Technology Readiness Level). Ciò significa che c’è ancora molta strada da fare dalla scoperta in laboratorio alla diffusione della tecnologia nella società e al cambiamento. Il primo periodo in cui possiamo aspettarci di vederle nelle nuove auto elettriche sul mercato è tra 10 anni. (30science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla