Roma – In Germania si sta portando avanti un progetto per studiare come rendere piacevoli le relazioni tra uomini e robot. Il progetto ZEN-MRI è finanziato dal Ministero federale tedesco dell’istruzione e della ricerca (BMBF) fino alla fine di agosto 2025. È una collaborazione tra l’Università di Magonza e Ulm, l’Istituto per l’etica digitale dell’Università dei media di Stoccarda, la città di Ulm, Adlatus Robotics GmbH, che produce i robot in esame, e il Fraunhofer Institute for Industrial Engineering IAO di Stoccarda. L’obiettivo è determinare come si possa ottenere una congeniale coesistenza tra esseri umani e robot nelle aree pubbliche. Vengono studiate questioni come l’aspetto e il comportamento dei robot. Vengono inoltre prese in considerazione le informazioni che devono essere fornite ai cittadini per garantire che abbiano una mentalità realistica quando incontrano un robot. I vari aspetti saranno inoltre valutati nel contesto di situazioni estreme per garantire che i robot possano svolgere le loro attività con interferenze minime e, se tutto va bene, siano persino accettati come simpatici compagni. Un altro obiettivo importante del progetto è determinare come i robot possano essere utilizzati per migliorare l’accessibilità e la progettazione inclusiva delle interazioni uomo-robot. In quest’ottica, è attualmente in corso uno studio che coinvolge soggetti ipovedenti per esaminare le loro esigenze specifiche in relazione ai robot negli spazi pubblici. (30science.com)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla
In Germania si studia come rendere piacevoli le relazioni tra uomini e robot
(15 Luglio 2024)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla