Roma – Un aerogel fatto di gelatina (GE) e DNA supera il 100 per cento di riflesso solare, producendo un eccezionale raffreddamento radiativo, secondo quanto riportato da un nuovo studio pubblicato su “Science”. È anche biodegradabile. Gli autori dello studio hanno scoperto che la combinazione di DNA e GE in una struttura aerogel stratificata ordinata ha prodotto un materiale di raffreddamento radiativo passivo che raggiunge una riflettanza media della luce visibile del 104,0 per cento attraverso comportamenti unici di fluorescenza e fosforescenza. Inoltre, gli autori dimostrano che questi aerogel, fabbricati esclusivamente da materie prime di biomassa ed efficientemente su larga scala tramite saldatura ad acqua, vantano un’impressionante riparabilità, riciclabilità e biodegradabilità senza impatto ambientale negativo durante l’uso. “Il raffreddamento radiativo passivo si distingue come una delle principali strategie di innovazione per gli sforzi di risparmio energetico. Tuttavia, è fondamentale non trascurare le implicazioni ambientali di questo approccio. Attenuare l’inquinamento ambientale adottando materiali di raffreddamento radiativo basati su biopolimeri è un approccio valido” hanno spiegato gli studiosi. (30science.com)
