30Science.com

SIPPS dell’Emilia-Romagna si oppone all’abolizione dell’obbligo vaccinale

(8 Luglio 2024)

Roma – “Le vaccinazioni rappresentano uno degli strumenti più efficaci nella prevenzione delle malattie infettive e sono fondamentali per garantire la salute e il benessere dei bambini”, dichiara la Prof.ssa Susanna Esposito, presidente SIPPS – Emilia-Romagna e direttrice della Clinica Pediatrica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma. La sezione Emilia-Romagna della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale esprime la sua ferma opposizione all’emendamento proposto dal senatore della Lega, Claudio Borghi, al decreto sulle liste d’attesa, che prevede di trasformare in “raccomandati” i vaccini contro morbillo, rosolia, parotite e varicella.
La Legge sull’obbligo vaccinale per l’accesso a scuola ha dimostrato di essere un efficace strumento per aumentare i livelli di copertura vaccinale in un momento storico in cui le coperture vaccinali erano in calo. Se consideriamo il morbillo, malattia altamente contagiosa con un tasso di mortalità di circa 0,1-0,2% (1-2 su 1.000) nei paesi sviluppati, prima dell’introduzione della legge, la copertura vaccinale per il morbillo entro i 24 mesi di età per i nati nel 2014 era dell’87,21%. Attualmente, per i nati nel 2020, questa percentuale è salita al 94,38%, ma ci sono ancora 22.755 bambini non protetti contro il morbillo entro i 24 mesi.Analizzando ulteriormente i dati, nella fascia di età 5-6 anni, più di 73.000 bambini nonrisultano adeguatamente protetti con una o due dosi di vaccino contro il morbillo. Nella fascia di età dei 18 anni, la situazione è ancora più preoccupante: più di 37.000 diciottenni non hanno effettuato la prima dose di vaccino contro il morbillo e più di 67.000 non hanno
ricevuto la seconda dose. Questi dati spiegano l’attuale quadro epidemiologico del nostro Paese, con 556 casi di morbillo notificati solo nel periodo dal 1° gennaio al 31 maggio 2024. “Alla luce di queste evidenze, appare chiaro che eliminare l’obbligo vaccinale in questo
momento sarebbe irrazionale. In un contesto dove la disinformazione è diffusa, una proposta di questo tipo rischia di compromettere la salute pubblica, mettendo in pericolo sia i singoli cittadini sia l’intera società”, conclude Esposito.(30science.com)

30Science.com
Agenzia di stampa quotidiana specializzata su temi di scienza, ambiente, natura, salute, società, mobilità e tecnologia. Ogni giorno produciamo una rassegna stampa delle principali riviste scientifiche internazionali e quattro notiziari tematici: Scienza, Clima & Natura, Salute, Nuova Mobilità e Ricerca Italiana contatti: redazione@30science.com + 39 3492419582