ERC, una ricerca a guida italiana investiga nuove forme della materia

Roma – Investigare nuove forme della materia ed il comportamento dei suoi elementi essenziali. E’ questo l’obiettivo di una ricerca guidata dalla professoressa Nora Brambilla dell’Università Tecnica di Monaco che ha ottenuto un prestigioso sostegno (Grant) da parte del Consiglio Europeo della Ricerca (ERC). “I quark sono i costituenti elementari della materia – spiega la prof.ssa Brambilla – Le proprietà e l’interazione di quark e gluoni, che sono i portatori della forza forte, sono di fondamentale importanza nella ricerca per comprendere il comportamento della materia al livello più fondamentale. La forza forte è unica tra le quattro forze della natura per mostrare il fenomeno del confinamento nella regione di bassa energia, rendendo il suo studio particolarmente impegnativo. Per molto tempo, si è osservato che i quark si combinavano in adroni solo come quark-antiquark (mesoni, come il pione) o in gruppi di tre (barioni, come protoni e neutroni che compongono i nuclei atomici). Negli ultimi due decenni sono stati scoperti nuovi adroni esotici, chiamati XYZ, in esperimenti con acceleratori di particelle in tutto il mondo. Presentano caratteristiche sorprendenti e inaspettate e la loro composizione in termini di quark e gluoni è ancora poco chiara. Il progetto di ricerca ‘EFT-XYZ’ mira a indagare queste nuove forme di materia. Grazie a una combinazione senza precedenti di teorie quantistiche di campo effettivo e di simulazioni al computer su larga scala, questa ricerca rappresenterà una svolta nella nostra capacità di calcolare le proprietà XYZ nel vuoto e nel mezzo, offrendo nuove informazioni sulla forza forte fondamentale”. (30science.com)