Valentina Di Paola

Due leoni in amore sfuggono a bufali e bracconieri e attraversano un fiume pieno di coccodrilli per raggiungere le leonesse

(11 Luglio 2024)

Roma – Una coppia di fratelli leoni ha attraversato il canale Kazinga, in Uganda, sfuggendo ai predatori presenti nel fiume. A documentare la nuotata da record dei due felini gli scienziati della Griffith University e dalla Northern Arizona University, che hanno pubblicato un articolo sulla rivista Ecology and Evolution. Il gruppo di ricerca, guidato da Alexander Braczkowski, ha pilotato dei droni con telecamere ad alta risoluzione per seguire i due leoni. Sotto la supervisione dell’Uganda Wildlife Authority, gli scienziati hanno filmato i due animali, uno dei quali, noto come Jacob, è piuttosto famoso tra le comunità locali. Il leone è infatti sopravvissuto a diversi incidenti mortali, in uno dei quali ha perso una zampa.

Rilevamento del calore aereo di Jacob e Tibu inseguiti mentre attraversano il fiume. Credito: Alexander Braczkowski
CREDITO
Alessandro Braczkowski

“Jacob ha davvero nove vite – afferma Braczkowski – credo sia il leone più resistente dell’Africa: nel suo viaggio è stato incornato da un bufalo, è sfuggito all’avvelenamento e a diversi tentativi di bracconaggio e commercio illegale di animali. Il fatto che lui e suo fratello Tibu siano riusciti a sopravvivere così a lungo in un parco nazionale che ha subito significative pressioni umane e alti tassi di bracconaggio è un’impresa di per sé”. Tibu e Jacob hanno attraversato il canale Kazinga, popolato da ippopotami e coccodrilli, durante la notte. In passato, spiegano gli autori, sono state segnalate nuotate di leoni africani, che hanno percorso distanze variabili da una decina a diverse centinaia di metri lungo il fiume. I due leoni hanno attraversato il corso d’acqua per circa un chilometro. “Non sappiamo di preciso cosa abbia spinto i due fratelli a rischiare così tanto – continua Braczkowski – è probabile che i due maschi fossero in cerca di compagne. La competizione per le leonesse nel parco è feroce e nelle ore precedenti avevano perso un contrasto per aggiudicarsi l’attenzione di una potenziale partner, per cui ipotizziamo che i due animali volessero raggiungere le femmine dall’altro lato del canale. Non hanno utilizzato un pontile a causa della presenza umana”. “Questo comportamento – conclude Braczkowski – evidenzia rapporti asimmetrici tra i generi nelle popolazioni di leoni. Jacob e Tibu ci ricordano che alcune delle specie selvatiche più comuni devono prendere decisioni difficili solo per trovare un compagno in un mondo dominato dall’uomo”. (30science.com)

Valentina Di Paola
Classe ’94, cresciuta a pane e fantascienza, laureata in Scienze della comunicazione, amante dei libri, dei gatti, del buon cibo, dei giochi da tavola e della maggior parte di ciò che è anche solo vagamente associato all’immaginario nerd. Collaboro con 30science dal gennaio 2020 e nel settembre 2021 ho ottenuto un assegno di ricerca presso l’ufficio stampa dell’Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri del Consiglio nazionale delle ricerche. Se dovessi descrivermi con un aggettivo userei la parola ‘tenace’, che risulta un po’ più elegante della testardaggine che mi caratterizza da prima che imparassi a usare la voce per dar senso ai miei pensieri. Amo scrivere e disegnare, non riesco a essere ordinata, ma mi piace pensare che la mia famiglia e il mio principe azzurro abbiano imparato ad accettarlo. La top 3 dei miei sogni nel cassetto: imparare almeno una lingua straniera (il Klingon), guardare le stelle più da vicino (dal Tardis), pilotare un velivolo (il Millennium Falcon).