Roma –Un insieme di gruppi imprenditoriali americani favorevoli al libero commercio ha chiesto all’amministrazione Biden un altro mese per commentare i piani relativi ai dazi sulle importazioni cinesi di veicoli elettrici, batterie, pannelli solari e altri beni. Se accettata, la richiesta farebbe slittare la data di inizio del 1 agosto per i dazi. Il gruppo di 173 associazioni di categoria organizzate sotto l’ombrello dell’”American For Free Trade” ha dichiarato in una lettera all’ufficio del rappresentante commerciale degli Stati Uniti (USTR) che una proroga di 30 giorni nel periodo di commento pubblico fino al 28 luglio era “nell’ interesse pubblico”. Il gruppo, che rappresenta produttori, rivenditori, aziende tecnologiche, gruppi agroindustriali, aziende energetiche e aziende di trasporto, ha anche chiesto che l’USTR tenga un’audizione pubblica sulla questione, come ha fatto nel 2017 e nel 2018 per tariffe daziarie precedenti. Il presidente Joe Biden il mese scorso ha annunciato aumenti tariffari per proteggere i produttori statunitensi in settori strategici dall’eccesso di capacità industriale cinese che sta inondando i mercati globali con le esportazioni. L’USTR ha successivamente annunciato un breve periodo di 30 giorni per i commenti pubblici. “Stiamo consultando attivamente i nostri membri collettivi per raccogliere feedback sugli impatti previsti delle modifiche tariffarie proposte e documentarle in un modo che sia molto utile all’USTR”, hanno affermato i gruppi nella lettera, datata 6 luglio e depositata all’USTR. “Tuttavia, i nostri membri hanno indicato che necessitano di tempo aggiuntivo per raccogliere dati e valutare”. (30science.com)
