Gianmarco Pondrano d'Altavilla

Iveicoli autonomi sono più sicuri di quelli guidati dagli esseri umani

(18 Giugno 2024)

Roma – Nella maggior parte degli scenari i veicoli autonomi sono coinvolti in meno incidenti rispetto ai veicoli a guida umana. E’ quanto emerge da un nuovo studio pubblicato su “Nature Communications”. La ricerca supporta l’idea che la tecnologia di guida autonoma potrebbe migliorare la sicurezza stradale, e identifica anche aree specifiche di miglioramento della tecnologia stessa. I veicoli autonomi, con i loro sofisticati sensori e algoritmi, sono progettati per navigare nel traffico con precisione, riducendo l’errore umano, che è oggi una delle principali cause di incidenti stradali. Tuttavia, comprendere le condizioni in cui i veicoli autonomi ottengono prestazioni migliori o peggiori rispetto ai guidatori umani è fondamentale per massimizzarne i vantaggi in termini di sicurezza. Mohamed Abdel-Aty e Shengxuan Ding dell’ University of Central Florida, USA, hanno condotto un’analisi confrontando i dati sugli incidenti (principalmente in California, USA) raccolti da 2.100 veicoli autonomi e 35.133 veicoli a guida umana tra il 2016 e il 2022. Gli autori hanno scoperto che i veicoli autonomi sono generalmente più sicuri e hanno meno probabilità di essere coinvolti in incidenti durante lo svolgimento di attività di guida di routine, come mantenere la posizione in corsia e adattarsi al flusso del traffico. Inoltre, i veicoli autonomi si sono dimostrati più sicuri anche per quel che riguarda tamponamenti e tamponamenti laterali. Tuttavia, i dati attuali mostrano che i veicoli autonomi sembrano essere più inclini agli incidenti in situazioni specifiche, come in condizioni di scarsa illuminazione all’alba o al tramonto e durante l’esecuzione di svolte (rispettivamente 5,25 e 1,98 volte indici superiori rispetto ai veicoli a guida umana). Gli autori sottolineano che si tratta di situazioni in cui la tecnologia di guida autonoma potrebbe necessitare di ulteriori perfezionamenti per eguagliare o superare in modo coerente le capacità di guida umana. Sebbene lo studio suggerisca che i veicoli autonomi abbiano il potenziale per migliorare la sicurezza stradale, sottolinea anche l’importanza di affrontare i limiti tecnologici per garantire che possano funzionare in sicurezza in un’ampia gamma di circostanze. Gli autori notano che ci sono limiti ai loro risultati, in particolare per quanto riguarda i livelli tecnologici dei veicoli autonomi e i sistemi specifici attivati durante gli incidenti. Sono necessarie ulteriori ricerche per fornire una comprensione più approfondita delle differenze di sicurezza tra i veicoli autonomi e quelli a guida umana, concludono. (30science.com)

 

Gianmarco Pondrano d'Altavilla