Gianmarco Pondrano d'Altavilla

Giappone e UE, alleanza strategica per l’idrogeno

(3 Giugno 2024)

Roma – Oggi il Ministro dell’Economia, del Commercio e dell’Industria del Giappone Ken Saito e il Commissario europeo per l’Energia, Kadri Simson, hanno tenuto un Forum di alto livello sul business dell’idrogeno per approfondire la cooperazione tra UE e Giappone riguardo al business dell’idrogeno (H2) e allo sviluppo tecnologico nel settore quadro del memorandum di cooperazione UE-Giappone sull’idrogeno firmato nel dicembre 2022 (il “ MoC ”) e del vertice Giappone-UE del luglio 2023. “Il MoC – si legge in una dichiarazione congiunta – è un esempio concreto dell’Alleanza Verde concordata dai leader del Giappone e dell’UE nel maggio 2021, che ha lo scopo di costruire la cooperazione nelle aree e nelle tecnologie necessarie per raggiungere la neutralità del carbonio”. Il ministro Ken Saito e il commissario Kadri Simson hanno concordato sui seguenti punti: 1. Hanno condiviso profonde preoccupazioni circa la dipendenza economica da specifiche fonti di approvvigionamento di beni strategici a causa di un’ampia gamma di politiche e pratiche non di mercato, come i sussidi industriali che distorcono il mercato e la loro utilizzazione come arma, discusse al 5° incontro Giappone-UE; 2. Hanno concordato di cooperare sulle politiche dal lato della domanda e dell’offerta nei settori dell’energia pulita e di valutare adeguatamente elementi non legati al prezzo come i principi di trasparenza, diversità, sicurezza, sostenibilità e affidabilità. Hanno confermato che i lavori inizieranno nei settori dell’eolico, del solare e dell’idrogeno, con piani di espansione futura; 3. Hanno concordato sull’importanza di collaborare con partner che la pensano allo stesso modo per costruire e rafforzare catene di approvvigionamento trasparenti, resilienti e sostenibili il più ampiamente possibile, e hanno concordato di istituire un gruppo di lavoro sul coordinamento della politica industriale in materia di energia pulita Giappone-UE per portare avanti il progetto lavoro sopra menzionato; 4. Hanno ribadito il loro forte interesse comune nel sostenere gli investimenti e la diffusione dell’idrogeno rinnovabile e a basse emissioni di carbonio. Hanno ricordato che il Forum rientra nell’attuazione del MoC; Il Forum ha discusso di cooperazione industriale, finanziamenti e misure di sostegno, nonché di ricerca e sviluppo, con la partecipazione dei massimi dirigenti del settore energetico giapponese e dell’UE; 5. Al fine di promuovere la cooperazione commerciale tra il Giappone e l’UE, il Forum ha offerto l’opportunità di incontri aziendali. Sono stati firmati alcuni documenti di cooperazione per promuovere la collaborazione tra diversi attori nel campo dell’idrogeno: (1) Japan Hydrogen Association (JH2A) e Hydrogen Europe (2) Organizzazione per la nuova energia e lo sviluppo tecnologico industriale (NEDO) e impresa comune per l’idrogeno pulito (CHJU) (3) Organizzazione giapponese per i metalli e la sicurezza energetica (JOGMEC) e H2GLOBAL (4) Associazione giapponese dell’idrogeno (JH2A) e H2GLOBAL (5) Kawasaki Heavy Industry e Daimler; 6. Come passo successivo, i partner lavoreranno per formulare un piano di lavoro congiunto per continuare ad approfondire la cooperazione nel campo dell’idrogeno. Soprattutto, sulla base dei recenti sviluppi politici riguardanti l’idrogeno sia in Giappone che nell’UE, che includono programmi di sostegno stabiliti dall’Hydrogen Society Promotion Act in Giappone e dalla Banca europea dell’idrogeno nell’UE. Si scambieranno informazioni sui requisiti di funzionamento e partecipazione ai due programmi, tenendo presente l’importanza di costruire una catena di approvvigionamento resiliente e sostenibile. Allo stesso modo, sarà intrapreso un ulteriore scambio di informazioni riguardo al lavoro di standardizzazione sull’idrogeno (ad esempio elettrolizzatori, serbatoi di idrogeno liquefatto su larga scala, infrastrutture di rifornimento per veicoli pesanti) e ai requisiti normativi riguardanti il commercio internazionale sicuro e basato su regole di idrogeno rinnovabile e a basso tenore di carbonio. (30science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla