Roma, 19 giu. – Le case automobilistiche cinesi hanno esortato il regime di Pechino ad aumentare le tariffe daziarie sulle auto europee a benzina importate come rappresaglia per i freni imposti da Bruxelles sulle esportazioni cinesi di veicoli elettrici, ha riferito mercoledì il quotidiano Global Times, sostenuto dallo stato. Martedì, in un incontro a porte chiuse a cui hanno partecipato anche le case automobilistiche europee, l’industria automobilistica cinese “ha invitato il governo ad adottare contromisure decise e ha suggerito di prendere in considerazione positivamente l’aumento della tariffa provvisoria sulle auto a benzina con motori di grande cilindrata” secondo il rapporto del Global Times. L’incontro, organizzato dal Ministero del Commercio cinese, si è tenuto a Pechino e ha visto la partecipazione di SAIC, BYD, BMW, Volkswagen, e Porsche hanno affermato due persone a conoscenza diretta della questione. Lo scopo principale dell’incontro era quello di esercitare pressioni sull’Europa e di esercitare pressioni contro lei dazi europei, hanno aggiunto. (30science.com)
