Roma – Sono aumentati a 259 i casi di infezione confermata da virus dengue segnalati all’Istituto Superiore di Sanità dall’inizio dell’anno al 10 giugno 2024. Non sono stati segnalati decessi. Tutti i casi segnalati sono stati contratti durante viaggi all’estero, ed in seguito notificati in Italia. Lo segnala l’aggiornamento di oggi della dashboard dedicata alle arbovirosi.
Dal 1 gennaio al 10 giugno 2024, al sistema di sorveglianza nazionale risultano: 259 casi confermati di Dengue (tutti associati a viaggi all’estero, età mediana di 43 anni, 50% di sesso maschile e nessun decesso); 4 casi confermati di Zika Virus (tutti associati a viaggio all’estero, nessun decesso); 4 casi confermati di Chikungunya (tutti associati a viaggi all’estero, nessun decesso); 12 casi confermati di infezione neuro-invasiva da TBE (tutti autoctoni, età mediana di 55 anni, 67% di sesso maschile e nessun decesso); 2 casi confermati di infezione neuro-invasiva da Toscana Virus (tutti autoctoni, nessun decesso). La dashboard fornisce dettagli solo per i casi di Dengue e TBE poiché, per le altre malattie sotto sorveglianza, l’esiguità del numero dei casi osservati (≤5) non permette di dare maggiori informazioni sui singoli casi al fine di garantire la privacy dei pazienti. Per i dati sulle infezioni da West Nile e Usutu virus consulta la pagina dedicata.(30Science.com)