Roma – Dal 10 giugno gli scienziati italiani potranno sottoporre i progetti di ricerca a Human Technopole, istituto di ricerca per le scienze della vita situato nel campus MIND Milan Innovation District, per svilupparli utilizzando le tecnologie di avanguardia messe a disposizione tramite le Piattaforme Nazionali. In una logica di open innovation nel campo delle scienze della vita, le Piattaforme Nazionali sono strutture dedicate e condivise da Human Technopole con tutto il sistema della ricerca italiano. Le Piattaforme Nazionali sono cinque: Piattaforma Nazionale di genomica, Piattaforma Nazionale di editing genomico e modelli di malattia, Piattaforma Nazionale di biologia strutturale, Piattaforma Nazionale di microscopia ottica, Piattaforma Nazionale per la gestione e l’analisi dei dati.
Le Piattaforme Nazionali e i bandi d’accesso saranno presentati sempre lunedì 10 giugno a Roma da Human Technopole presso il Ministero della salute, nel corso dell’evento “Improving human life and technology”, con intervento del ministro della Salute Orazio Schillaci. Il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti invierà un messaggio ai partecipanti all’evento. Interverrà anche il capo di gabinetto del ministero dell’Università e della Ricerca Marcella Panucci.
I bandi saranno pubblicati sistematicamente su base annuale e aperti a ricercatori di università, Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) ed enti pubblici di ricerca di tutta Italia. Le domande di accesso saranno valutate da un gruppo di esperti internazionali indipendenti, raccolti nella Commissione Indipendente di Valutazione Permanente (CIVP), che decideranno quali progetti potranno accedere alle tecnologie di Human Technopole sulla base della loro innovatività e qualità scientifica.
Nel corso del convegno Human Technopole presenterà anche i contenuti del Piano Strategico 2024-2028.
Il presidente di Human Technopole Gianmario Verona dichiara: “Le Piattaforme Nazionali costituiscono un esempio concreto di infrastrutture per la open innovation nell’ambito delle scienze della vita. Il modello su cui si basano è un’evoluzione del modello già applicato con successo in istituti di vari paesi europei, tra cui il Laboratorio Europeo di Biologia Molecolare, il SciLifeLab in Svezia, gli istituti Max Planck in Germania, e negli Stati Uniti. Ha portato, in questi paesi, importanti risultati sia in termini di qualità della ricerca scientifica, sia di trasferimento tecnologico. Il suo punto di forza è consentire di centralizzare tecnologie molto avanzate, costose e connesse funzionalmente, godendo al tempo stesso di forti economie di scala ed evitando la dispersione delle risorse, che da oggi sono disponibili agli scienziati italiani, oltre ai ricercatori di Human Technopole”.
Marino Zerial, direttore di Human Technopole, aggiunge: “L’evento che si terrà a Roma è anche l’occasione per presentare il Piano Strategico 2024-2028 di cui le Piattaforme Nazionali sono una colonna portante. La multidisciplinarietà è un punto focale della visione scientifica di Human Technopole: dalla fisica alla genomica, dalla matematica alla biologia strutturale, tutte le scienze convergeranno per supportare lo sviluppo della conoscenza dei meccanismi alla base dell’organismo umano. Inoltre, grazie a nuovi programmi di ricerca, chiamati flagship research programmes, porteremo il focus anche su patologie gravi e diffuse come, ad esempio, i tumori, le malattie metaboliche, le patologie cardiologiche o le condizioni del neurosviluppo”.
I bandi di accesso alle Piattaforme Nazionali
Le candidature potranno essere presentate durante tutto il corso dell’anno e saranno valutate in tre periodi: maggio/giugno (domande presentate tra il 1 gennaio e il 30 aprile), settembre/ottobre (domande presentate tra il 1 maggio e il 31 agosto), gennaio/febbraio (domande presentate tra il 1 settembre e il 31 dicembre)
Il bando di accesso conterrà l’elenco dei servizi offerti da ciascuna piattaforma, criteri di ammissibilità e requisiti tecnici, criteri di valutazione e sistema di punteggio.
Sono previste tre modalità diverse di accesso alle Piattaforme Nazionali:
Semplice: i ricercatori utilizzeranno direttamente le tecnologie messe a disposizione da Human Technopole. Poiché è richiesta una comprovata competenza pregressa nell’impiego di queste strumentazioni, sarà effettuata una verifica preliminare e successivamente il ricercatore sarà autorizzato all’uso dello strumento con supervisione limitata da parte del personale della struttura. Per alcune strutture o strumenti questa modalità di accesso potrebbe essere limitata o non disponibile.
Con impiego dei servizi della struttura: i ricercatori potranno avvalersi di personale di Human Technopole che svolga per loro specifici compiti. Si potrà trattare di servizi standard, cioè svolti usualmente dalla Piattaforma Nazionale, o su misura, cioè ideati e sviluppati in maniera congiunta con i ricercatori ospiti.
Con servizi della struttura e formazione: tale procedura prevede la formazione dei ricercatori da parte del personale di Human Technopole con l’obiettivo di trasferire, in aggiunta o in alternativa ai servizi previsti dalle altre modalità d’accesso, le competenze necessarie per l’utilizzo autonomo di una tecnologia specifica.
Potranno essere sottoposti per l’accesso alle Piattaforme Nazionali sia progetti scientificamente significativi e tecnicamente maturi sia progetti proof-of-concept, cioè studi di fattibilità come pre-requisiti per programmi di ricerca:
con elevato potenziale scientifico ma con maturità tecnica o dati preliminari insufficienti;
volti a creare le condizioni necessarie per l’esecuzione del progetto (come ad esempio, esperimenti di sviluppo dei metodi);
ad accesso rapido, cioè che richiedono un unico servizio.
La valutazione delle domande
Dopo una prima verifica della coerenza con il bando, la proposta verrà sottoposta alla Commissione Indipendente di Valutazione Permanente, che la giudicherà secondo i seguenti parametri: significatività, innovazione, approccio, contesto scientifico-istituzionale ed esperienze pregresse del richiedente. In aggiunta a questa valutazione sarà eseguito anche uno studio di fattibilità tecnica e maturità del progetto.
Commissione Indipendente di Valutazione Permanente (CIVP)
Alla Commissione sarà affidata la valutazione dei progetti. La CIVP è formata da membri indipendenti di massimo prestigio internazionale che includono il presidente del Comitato scientifico di Human Technopole Walter Ricciardi che ne è membro di diritto, e sono:
Filippo Mancia, professore di Fisiologia e biofisica cellulare, Department of Physiology & Cellular Biophysics, Columbia University, New York (U.S.A.) (Presidente)
Arianna Tucci, professore di Genomica medica, Queen Mary University of London (Regno Unito) (Vice Presidente)
Juha Kere, professore di Genetica molecolare, Department of Biosciences and Nutrition, Karolinska Institute, Stoccolma (Svezia)
Samuele Marro, professore di Neuroscienze e co-direttore dello Stem Cell Engineering Core, Black Family Stem Cell Institute, Icahn School of Medicine at Mount Sinai, New York (U.S.A.)
Jan Peychl, Senior Service Leader, Light Microscopy Facility, Max Planck Institute of Molecular Cell Biology and Genetics, Dresda (Germania)
Giampietro Schiavo, professore di Neuroscienze, Department of Neuromuscular Diseases, Queen Square Institute of Neurology, University College London (Regno Unito)
Maria Secrier, professore di Biologia computazionale del cancro, Genetics Institute, Department of Genetics, Evolution and Environment, University College London (Regno Unito)
Virginie Uhlmann, Group Leader, European Bioinformatics Institute (EMBL-EBI), Cambridge (Regno Unito) e Direttrice BioVisionCenter, Università di Zurigo (Svizzera)
I membri della CIVP sono stati selezionati a seguito della pubblicazione dell’avviso pubblico per la preselezione dei candidati per la costituzione della Commissione avvenuta in data 4 luglio 2023. Il Consiglio di Sorveglianza della Fondazione Human Technopole ha ricevuto la lista di candidati risultante dalle pre-selezione effettuata dal Ministero dell’Università e della Ricerca e dal Ministero della Salute e ha nominato i nove membri.(30Science.com)