Gianmarco Pondrano d'Altavilla

Nio alleanza con GAC per scambio batterie

(9 Maggio 2024)

Roma – Nio ha annunciato un altro partner per la sua attività di sostituzione delle batterie. Si tratta del gruppo automobilistico cinese GAC. Entrambe le parti hanno concordato una cooperazione strategica nel campo della tecnologia di sostituzione delle batterie. Secondo l’accordo recentemente firmato, Nio e GAC intendono collaborare per creare uno standard uniforme per le batterie e sviluppare insieme, tra le altre cose, veicoli e stazioni di scambio batterie. Questioni importanti per i partner includono la compatibilità e la standardizzazione. Ad esempio, “faciliteranno l’apertura e la connessione di reti di scambio di batterie che funzionano con un sistema operativo e di gestione uniforme e costruiranno una rete di infrastrutture elettriche più ampia, standardizzata e uniforme per raggiungere economie di scala”, si legge in un comunicato stampa. Nio aveva precedentemente stipulato accordi di cooperazione simili con Geely, Changan, JAC, Chery e Lotus. Finora, tuttavia, sul mercato non sono presenti veicoli di altri produttori che utilizzano la tecnologia Nio. Per quanto riguarda le proprie stazioni di ricarica, Nio e GAC vogliono “realizzare un’interconnettività dinamica dei dati” entro la fine di questo mese, in modo che i rispettivi clienti di un’azienda possano anche trovare e avviare i dispositivi dell’altro produttore tramite la propria app e pagare il processo di ricarica. Il CEO di Nio William Li attesta che GAC, in quanto pioniere nel settore delle auto elettriche, ha un’ampia base di utenti e una ricca esperienza nella costruzione e nella gestione di infrastrutture di ricarica e scambio. “La cooperazione amplificherà i rispettivi punti di forza delle due società nella tecnologia e nelle operazioni e spingerà avanti l’unificazione degli standard delle batterie e dei sistemi operativi e di gestione, in modo da rendere lo scambio una soluzione più accessibile e fornire agli utenti esperienze senza problemi come rifornimento di carburante”. (30science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla