Roma – In circa un caso su tre i genitori sono a conoscenza del fatto che i ragazzi utilizzano un prodotto a base di tabacco o nicotina e sembrano tollerare maggiormente l’utilizzo dei nuovi prodotti rispetto alla sigaretta tradizionale. E’ quanto emerge dai dati appena diffusi dall’Istituto superiore di sanita (Iss), in vista della Giornata mondiale senza tabacco del 31 maggio. “Il marketing sempre più aggressivo – sottolinea Simona Pichini, che dirige il Centro Nazionale Dipendenze e Doping dell’Iss – nei confronti di questa fascia di età dei prodotti a base di nicotina, che passa da strumenti come il packaging e l’aspetto esteriore dei dispositivi sempre più ‘accattivante’ all’ideazione di sapori ‘fruttati’ più vicini al gusto dei giovani sta facendo sì che l’uso sia sempre più diffuso. Non a caso l’Oms ha scelto come slogan per la giornata di quest’anno ‘Proteggere i bambini dalle interferenze dell’industria del tabacco’. Non bisogna dimenticare che la nicotina è una sostanza che dà dipendenza, e che ci sono evidenze degli effetti negativi per la salute anche dall’uso di questo tipo di dispositivi”. (30Science.com)
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Iss, 1 genitore su 3 sa che figlio fuma
(30 Maggio 2024)
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