Valentina Di Paola

Più della metà dell’acqua proveniente dal Colorado viene usata per l’irrigazione

(29 Marzo 2024)

Roma – L’irrigazione per l’agricoltura utilizza oltre la metà del flusso idrico annuale totale del fiume Colorado. A stimarlo uno studio, pubblicato sulla rivista Communications Earth & Environment, condotto dagli scienziati del World Wildlife Fund e di Sustainable Waters. Il team, guidato da Brian Richter, ha calcolato il bilancio idrico del bacino del fiume Colorado sulla base del consumo medio annuo di acqua e delle perdite idriche tra il 2000 e il 2019. Il corso d’acqua, riportano gli esperti, scorre attraverso gli Stati Uniti sudoccidentali per oltre 2300 chilometri, e fornisce acqua a oltre 40 milioni di persone. La grave siccità e i cambiamenti climatici hanno portato il fiume a livelli significativamente più bassi rispetto alla sua media, per cui è davvero importante comprendere l’uso delle riserve idriche e individuare strategie per preservarle. In questa indagine, il gruppo di ricerca ha incluso tutti gli impieghi umani diretti, l’uso domestico, industriale e commerciale, del bilancio idrico, ma anche le destinazioni indirette, le perdite, l’evaporazione e l’assorbimento da parte della vegetazione.

Il lago Mead, formato dalla diga di Hoover e dal più grande bacino artificiale degli Stati Uniti, era vuoto per tre quarti alla fine del 2022. L’anello bianco della vasca da bagno che circonda il bacino è creato da depositi minerali lasciati sulle pareti del canyon, rivelando un dislivello di 55 metri dal 2000. Crediti: Brian Richter, Presidente di Sustainable Waters e Senior Freshwater Fellow, World Wildlife Fund

Il lavoro ha rivelato che l’irrigazione per l’agricoltura è responsabile del 52 per cento del consumo complessivo di acqua proveniente dal fiume, nonché del 74 per cento dell’uso umano diretto. Allo stesso tempo, gli scienziati hanno scopeto che quasi due terzi di questa risorsa viene impiegata per le colture destinate all’alimentazione del bestiame. I risultati rappresentano il primo bilancio idrico completo per il fiume Colorado e includono diversi fattori precedentemente non riportati. Per far fronte a questa situazione potenzialmente problematica, gli autori sottolineano che sarà necessaria una significativa riduzione dell’uso dell’acqua. Questi dati, concludono gli scienziati, potrebbero avere rilevanza per i decisori politici e gli accordi di regolazione dell’impiego del bacino idrico del Colorado. (30science.com)

Valentina Di Paola
Classe ’94, cresciuta a pane e fantascienza, laureata in Scienze della comunicazione, amante dei libri, dei gatti, del buon cibo, dei giochi da tavola e della maggior parte di ciò che è anche solo vagamente associato all’immaginario nerd. Collaboro con 30science dal gennaio 2020 e nel settembre 2021 ho ottenuto un assegno di ricerca presso l’ufficio stampa dell’Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri del Consiglio nazionale delle ricerche. Se dovessi descrivermi con un aggettivo userei la parola ‘tenace’, che risulta un po’ più elegante della testardaggine che mi caratterizza da prima che imparassi a usare la voce per dar senso ai miei pensieri. Amo scrivere e disegnare, non riesco a essere ordinata, ma mi piace pensare che la mia famiglia e il mio principe azzurro abbiano imparato ad accettarlo. La top 3 dei miei sogni nel cassetto: imparare almeno una lingua straniera (il Klingon), guardare le stelle più da vicino (dal Tardis), pilotare un velivolo (il Millennium Falcon).