Valentina Di Paola

Gregario o leader: per le iene è una questione di geni

(29 Marzo 2024)

Roma – Lo status sociale delle iene maculate femmine selvatiche, scientificamente note come Crocuta crocuta, si riflette nei modelli di metilazione del DNA. Lo evidenzia uno studio, pubblicato sulla rivista Communications Biology, condotto dagli scienziati del Leibniz-Institute for Zoo and Wildlife Research (IZW) e dell’Universität Leipzig di Berlino. Il team, guidato da Alexandra Weyrich, ha analizzato il DNA estratto dai campioni fecali di 42 iene maculate nel Parco Nazionale del Serengeti, in Tanzania. Gli autori hanno identificato 149 regioni del genoma con diversi livelli di metilazione tra le iene di status sociale differente. Alcuni di questi geni erano associati alla conversione dell’energia, alla funzione del sistema immunitario, al trasporto di ioni attraverso le membrane cellulari e a un percorso di segnalazione importante per l’asse intestino-cervello. Le iene, precisano gli esperti, formano gerarchie sociali che vengono imposte da femmine di alto rango che dominano quelle di status inferiore.

Iene maculate che riposano nella tana comune nel Parco Nazionale del Serengeti, Tanzania. Credito: Sarah Benhaiem.

Le disuguaglianze persistono attraverso varie generazioni, con le madri che le trasmettono alle figlie. Sebbene questa organizzazione fosse nota da tempo, non era chiaro se si riflettesse anche a livello molecolare. Il lavoro dimostra che in effetti il DNA delle iene sembra rispecchiare la diversità del loro stato sociale. I ricercatori ipotizzano che la metilazione differenziale di questi geni potrebbe essere dovuta al fatto che le femmine di basso rango hanno meno accesso al cibo rispetto alle controparti di status superiore, il che potrebbe influenzare direttamente le risposte immunitarie e una serie di meccanismi organici. In questo lavoro, gli scienziati hanno addestrato uno strumento di previsione per stimare lo stato sociale degli esemplari sulla base dei modelli di metilazione del DNA. Grazie a questo approccio, gli studiosi hanno scoperto 149 regioni del genoma che potrebbero essere utilizzare per identificare il rango delle iene con una precisione dell’80 per cento. Questi risultati, commentano gli studiosi, suggeriscono che i modelli specifici di metilazione del DNA delle iene selvatiche sono correlati al loro stato sociale. Saranno necessari ulteriori approfondimenti, concludono gli autori, per analizzare le potenziali conseguenze fisiologiche di questi modelli. (30science.com)

Valentina Di Paola
Classe ’94, cresciuta a pane e fantascienza, laureata in Scienze della comunicazione, amante dei libri, dei gatti, del buon cibo, dei giochi da tavola e della maggior parte di ciò che è anche solo vagamente associato all’immaginario nerd. Collaboro con 30science dal gennaio 2020 e nel settembre 2021 ho ottenuto un assegno di ricerca presso l’ufficio stampa dell’Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri del Consiglio nazionale delle ricerche. Se dovessi descrivermi con un aggettivo userei la parola ‘tenace’, che risulta un po’ più elegante della testardaggine che mi caratterizza da prima che imparassi a usare la voce per dar senso ai miei pensieri. Amo scrivere e disegnare, non riesco a essere ordinata, ma mi piace pensare che la mia famiglia e il mio principe azzurro abbiano imparato ad accettarlo. La top 3 dei miei sogni nel cassetto: imparare almeno una lingua straniera (il Klingon), guardare le stelle più da vicino (dal Tardis), pilotare un velivolo (il Millennium Falcon).