Roma – Il governo britannico ha assegnato nuovi finanziamenti per progetti di eMobility tramite l’Advanced Propulsion Center (APC). Questa volta verranno finanziati quattro progetti nel campo della mobilità elettrica per un totale di circa 35,7 milioni di sterline. La somma maggiore, pari a 15 milioni di sterline, andrà a un consorzio guidato da Nissan, che si dedica allo sviluppo e al progresso delle tecnologie per il riutilizzo, il riciclo e il bilanciamento energetico delle batterie dei veicoli elettrici. Ulteriori finanziamenti andranno a JLR e agli specialisti di azionamenti elettrici Yasa ed Empel Systems. JLR sta ricevendo la seconda somma più grande con 9,94 milioni di sterline, ed è stata incaricata di sviluppare un “kit di strumenti” EDU di prossima generazione; una famiglia modulare di macchine, inverter e trasmissioni per le future piattaforme di veicoli. Il progetto di Yasa si intitola “Re-Gen” ed è progettato per sviluppare un sistema a doppio inverter per la frenata rigenerativa nei veicoli elettrici, “consentendo nuovi progetti di veicoli con elettronica e sistemi di sicurezza ottimizzati specifici per i veicoli elettrici”. Sta ricevendo finanziamenti per un importo di 7,02 milioni di sterline. La somma più piccola andrà al progetto SCION, che sta per “Inverter in carburo di silicio con nanomoduli ottimizzati”. Con una sovvenzione di 3,73 milioni di sterline, il progetto mira a sviluppare un modulo di potenza in carburo di silicio da utilizzare negli inverter automobilistici e nei convertitori di corrente ad alta efficienza. (30science.com)
