Lucrezia Parpaglioni

Covid: negli stati repubblicani maggiori segnalazioni di eventi avversi al vaccino

(29 Marzo 2024)

Roma – Negli Stati con tendenze politiche repubblicane sono state registrate un numero maggiore di segnalazioni di effetti avversi dopo il vaccino Covid-19, sia da parte dei destinatari che dei medici stessi, rispetto agli Stati a prevalenza democratica. I risultati, pubblicati sulla rivista JAMA Network Open, suggeriscono che la percezione degli eventi avversi da vaccino o la motivazione a segnalarli sono associati all’inclinazione politica. I ricercatori hanno condotto uno studio trasversale sull’associazione tra la segnalazione di eventi avversi  per i vaccini COVID-19 e il voto a livello statale alle elezioni presidenziali del 2020. Utilizzando il Vaccine Adverse Event Reporting System, o VAERS, un sistema di sorveglianza istituito nel 1990 dalla Food and Drug Administration e dai Centers for Disease Control and Prevention statunitensi, dove pazienti, medici o produttori possono segnalare qualsiasi sintomo plausibilmente associato alla vaccinazione, per il periodo dal 2020 al 2022, i ricercatori hanno osservato associazioni significative tra l’inclinazione politica dello Stato e la segnalazione di eventi avversi: ad un aumento del 10% dei voti repubblicani sono state associate maggiori probabilità di segnalazione di eventi avversi. Questa relazione è stata osservata in tutti gli strati di età e sono state più pronunciate tra le sottopopolazioni più anziane. Lo studio ha rilevato che, più gli Stati sono inclini a votare repubblicano, più è probabile che i destinatari del vaccino o i loro medici abbiano segnalato effetti avversi da vaccino COVID-19. I risultati sono stati confermati da approcci alternativi di modellazione statistica e da molteplici analisi di sensibilità che hanno tenuto conto dell’eterogeneità della popolazione. Inoltre, la ricerca ha evidenziato che la mortalità per COVID-19 è stata più elevata nelle giurisdizioni statunitensi più conservatrici, il che potrebbe essere, in parte, spiegato dalle differenze nei tassi di vaccinazione. Infatti, nelle contee che hanno votato per l’ex presidente Donald Trump alle elezioni presidenziali del 2020 sono stati registrati tassi di vaccinazione COVID-19 nettamente inferiori, rispetto alle contee che hanno votato per il presidente Joe Biden. Dalle evidenze dello studio, da cui si evince una maggiore tendenza a comunicare effetti avversi e complicazioni dopo il vaccino da parte degli Stati a orientamento repubblicano, rispetto a quelli con inclinazioni democratiche, emerge che le credenze politiche possono influenzare le percezioni, la motivazione e i comportamenti umani. (30Science.com)

 

 

Lucrezia Parpaglioni
Sono nata nel 1992. Sono laureata in Media Comunicazione digitale e Giornalismo presso l'Università Sapienza di Roma. Durante il mio percorso di studi ho svolto un'attività di tirocinio presso l'ufficio stampa del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Qui ho potuto confrontarmi con il mondo della scienza fatto di prove, scoperte e ricercatori. E devo ammettere che la cosa mi è piaciuta. D'altronde era prevedibile che chi ha da sempre come idolo Margherita Hack e Sheldon Cooper come spirito guida si appassionasse a questa realtà. Da qui la mia voglia di scrivere di scienza, di fare divulgazione e perché no? Dimostrare che la scienza può essere anche divertente.