Lucrezia Parpaglioni

Complicazioni in gravidanza, a rischio anche la salute del piccolo

(12 Febbraio 2024)

Roma – Lo sviluppo di complicazioni nelle donne in gravidanza può influire negativamente sulla futura salute cardiovascolare del bambino. A rivelarlo un nuovo studio, presentato oggi al convegno annuale della Society for Maternal-Fetal Medicine, The Pregnancy Meeting™, il cui abstract è stato pubblicato nel numero di gennaio dell’American Journal of Obstetrics and Gynecology. I disturbi ipertensivi della gravidanza, o HDP, e il diabete gestazionale, o GDM, sono solo due delle complicazioni più comuni che possono insorgere nel corso della gravidanza e, che aumentano nelle donne incinte il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari più avanti nella vita. In un’analisi secondaria, condotta su 3.317 coppie madre-bambino, dello studio prospettico, Hyperglycemia and Adverse Pregnancy Outcome Follow-up Study, i ricercatori hanno esaminato se vi fosse un legame tra i disturbi ipertensivi della gravidanza, il diabete gestazionale e la salute cardiovascolare del bambino. Per quanto riguarda le madri, l’8% ha sviluppato ipertensione durante la gravidanza, il 12% ha diabete gestazionale e il 3% sia ipertensione che diabete. I ricercatori hanno poi esaminato la salute cardiovascolare del bambino, da 10 a 14 anni, dopo il parto. La salute cardiovascolare è stata valutata in base a quattro parametri: indice di massa corporea, pressione sanguigna, colesterolo totale e livello di glucosio. Le linee guida pediatriche hanno classificato ogni parametro come ideale, intermedio o scarso. I ricercatori hanno scoperto che prima dei 12 anni, con un’età media di 11,6 anni, più della metà dei bambini, circa il 55,5%, aveva almeno una metrica non ideale, che li espone a un rischio maggiore di malattie cardiache e ictus. “I risultati sono importanti perché tradizionalmente si pensa che il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari inizi dopo la nascita”, ha affermato Kartik K. Venkatesh, sottospecialista di medicina materno-fetale, assistente professore di ostetricia e ginecologia, assistente professore di epidemiologia, nonché direttore del programma sul diabete in gravidanza presso il Wexner Medical Center dell’Ohio State University di Columbus e autore principale dello studio. “Questi dati suggeriscono che non è così e che ciò che accade nel grembo materno può influenzare il bambino per tutta la durata della sua vita”, ha aggiunto Venkatesh. (30Science.com)

Lucrezia Parpaglioni
Sono nata nel 1992. Sono laureata in Media Comunicazione digitale e Giornalismo presso l'Università Sapienza di Roma. Durante il mio percorso di studi ho svolto un'attività di tirocinio presso l'ufficio stampa del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Qui ho potuto confrontarmi con il mondo della scienza fatto di prove, scoperte e ricercatori. E devo ammettere che la cosa mi è piaciuta. D'altronde era prevedibile che chi ha da sempre come idolo Margherita Hack e Sheldon Cooper come spirito guida si appassionasse a questa realtà. Da qui la mia voglia di scrivere di scienza, di fare divulgazione e perché no? Dimostrare che la scienza può essere anche divertente.