Roma – Si chiamano CAR-T e sono una terapia innovativa basata sull’ingegnerizzazione genetica dei globuli bianchi dei pazienti per renderli più efficaci nel riconoscere e sconfiggere le cellule tumorali. Dopo aver donato nuove speranze a migliaia di pazienti in cui le altre opzioni terapeutiche hanno fallito, le CAR-T si spostano progressivamente verso le prime linee di trattamento. È il caso di due nuovi protocolli sperimentali: per i linfomi a grandi cellule B, tra le forme più aggressive di linfoma, ma anche nel mieloma multiplo in cui il primo paziente italiano è in cura nel Cancer Center di Humanitas, che dal 2019 è uno dei maggiori centri italiani dedicati alle CAR-T con oltre 100 pazienti trattati. “Si tratta di un importante passo avanti nella ricerca di terapie sempre più efficaci”, afferma Armando Santoro, direttore del Cancer Center di Humanitas. “Nel caso del mieloma multiplo, la terapia sperimentale con CAR-T anti-BMCA – continua – ha dato risultati incoraggianti negli studi con pazienti in stadio molto avanzato, ecco perché siamo speranzosi sul beneficio di un loro utilizzo più tempestivo. Nel caso del linfoma a grandi cellule B, il protocollo sperimentale potrebbe aprire la via a un percorso terapeutico esclusivamente immunoterapico, soprattutto per i pazienti più a rischio. Queste novità testimoniano il grande valore della Ricerca: non c’è tumore del sangue che non abbia avuto un sostanziale miglioramento dalle nuove terapie. L’immunoterapia, dalle CAR-T agli anticorpi monoclonali fino all’ultima frontiera degli anticorpi bi-specifici, ha avuto un impatto sostanziale”. Il mieloma multiplo è un tumore generato dalla trasformazione tumorale delle cellule che derivano dai linfociti B e che hanno il compito di produrre gli anticorpi per combattere le infezioni. Nel corso dell’ultimo decennio la sopravvivenza dei pazienti affetti da mieloma multiplo è notevolmente migliorata grazie a nuove terapie, tra cui gli inibitori del proteasoma, gli anticorpi monoclonali e quelli bispecifici. Il mieloma multiplo, tuttavia, rimane una malattia che non ha una cura definitiva. Le nuove CAR-T che riconoscono l’antigene BCMA, ora in corso di sperimentazione per il mieloma multiplo, hanno ottenuto buoni risultati nel trattamento della forma recidivo/refrattaria. “L’obiettivo del nuovo studio è capire se possiamo ottenere una maggiore efficacia utilizzandole nelle prime linee di trattamento”, spiega Stefania Bramanti, responsabile della Sezione di Trapianto Autologo, CAR-T e Aferesi di Humanitas Cancer Center. “Lo studio, chiamato KarMMa-9, valuterà in particolare l’efficacia delle CAR-T anti-BMCA in pazienti con una recente diagnosi di mieloma multiplo e in parziale remissione a seguito di un autotrapianto di midollo. Si tratta di un passaggio significativo, che dimostra l’avanzamento della Ricerca e la possibilità per i pazienti con mieloma multiplo di avere effettivi benefici clinici a lungo termine”, aggiunge. I linfomi sono invece tumori del sangue che originano da una crescita incontrollata di alcune cellule del sistema immunitario – i linfociti o i loro precursori – che solitamente proteggono il nostro organismo dai tumori o da infezioni batteriche e virali. “Queste cellule fuori controllo si accumulano nei linfonodi o in altri organi dando origine ai linfomi, che possono essere di diversi tipi”, spiega Carlo-Stella, responsabile Linfomi e Mieloma del Cancer Center di Humanitas. “La cura dei linfomi si basa oggi sulla combinazione tra chemioterapia, radioterapia, immunoterapia e, se necessario, il trapianto di cellule staminali: efficace, ma non per tutti i pazienti. Il linfoma non-Hodgkin aggressivo a grandi cellule B – prosegue – è già oggi trattabile in seconda linea con le CAR-T anti-CD19, come da approvazione AIFA – prosegue la dott.ssa Bramanti –. In Humanitas è però disponibile anche un protocollo sperimentale (Zuma 23) che valuterà l’efficacia di queste CAR-T direttamente come trattamento di prima linea, al posto della chemioterapia. Se i risultati lo confermeranno, questo approccio consentirà in futuro di immaginare una guarigione per questi linfomi con la sola immunoterapia”. L’innovazione terapeutica nel trattamento dei tumori linfoidi refrattari – linfomi e mieloma multiplo – si è arricchita negli ultimi anni di una nuova classe di farmaci, gli anticorpi bispecifici, che attivano i linfociti T contro le cellule di linfoma o di mieloma refrattario. La ricerca clinica dell’Ematologia di Humanitas Cancer Center ha contribuito negli ultimi anni allo sviluppo di vari anticorpi bispecifici, alcuni dei quali sono oggi approvati dall’Agenzia Europea del Farmaco per l’uso in pazienti con linfoma aggressivo a grandi cellule che hanno fallito almeno due linee di chemioterapia. “Da pochi mesi – aggiunge Carlo-Stella – abbiamo attivato uno studio clinico che valuta nei pazienti con linfoma aggressivo a grandi cellule l’efficacia di un anticorpo bispecifico nella fase iniziale del trattamento”. I ricercatori di Humanitas hanno avviato un progetto per applicare la biopsia liquida ai linfomi non-Hodgkin e al linfoma di Hodgkin. “La biopsia liquida consente di analizzare il DNA tumorale che circola nel sangue dei pazienti e ottenere informazioni dettagliate”, afferma Carlo-Stella. “Con l’analisi del DNA individuiamo le diverse classi di rischio di ogni persona con linfoma in base alle mutazioni presenti. Questo consente di predire l’andamento della malattia di ogni paziente, modificare la strategia terapeutica e misurare come cambia la malattia durante la chemioterapia. Questa tecnica di biopsia, inoltre, ha il vantaggio di non essere invasiva”, conclude. (30Science.com)
30Science.com
Tumori: a Humanitas 2 protocolli Car-t contro mielomi e linfomi
(2 Febbraio 2024)
30Science.com
Agenzia di stampa quotidiana specializzata su temi di scienza, ambiente, natura, salute, società, mobilità e tecnologia. Ogni giorno produciamo una rassegna stampa delle principali riviste scientifiche internazionali e quattro notiziari tematici: Scienza, Clima & Natura, Salute, Nuova Mobilità e Ricerca Italiana
contatti:
redazione@30science.com
+ 39 3492419582