Gianmarco Pondrano d'Altavilla

Ricarica, ChargePoint si ritira dall’Australia

(16 Gennaio 2024)

Roma – L’azienda statunitense di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici ChargePoint ha annunciato che cesserà le operazioni in Australia il mese prossimo. In una e-mail, ChargePoint ha comunicato ai propri clienti che “non manterrà più una presenza in Australia” dal 1° febbraio 2024. La mossa conferma l’uscita dal mercato dell’azienda precedentemente già iniziata. ChargePoint ha praticamente smesso di mantenere la sua rete australiana tre anni fa. L’annuncio ufficiale prevede ora la chiusura da parte della società di tutte le 46 stazioni di ricarica nel Nuovo Galles del Sud, Victoria, Queensland e Australia meridionale. Fino alla fine di gennaio gli automobilisti possono accedere ai caricatori tramite la scheda RFID mentre l’app ChargePoint è già disattivata. La società statunitense è entrata in Australia nel 2010 e si è espansa lentamente, ma ha iniziato a ridurre le sue operazioni locali a metà del 2020, con le stazioni che operano solo tramite supporto remoto dagli Stati Uniti. Inoltre, nel suo mercato interno, l’azienda si trova ad affrontare difficoltà. ChargePoint ha licenziato circa il 12 per cento della sua forza lavoro globale la scorsa settimana, affermando che ciò era necessario per “migliorare le prestazioni finanziarie”. (30science.com)

 

Gianmarco Pondrano d'Altavilla