Gianmarco Pondrano d'Altavilla

Nuovi materiali permetteranno agli aerei di ottimizzare la loro forma in volo

(17 Gennaio 2024)

Roma – Gli aerei potrebbero modificare la loro forma in volo così da ottimizzare le prestazioni. Questo è quanto emerge da uno studio pubblicato su “Advanced Functional Materials” da un team di ricerca guidato dal KTH Royal Institute of Technology. Eseguito in 2D con paraffina come materiale di prova, lo studio introduce un nuovo percorso per lo sviluppo di materiali che possono essere programmati per cambiare forma in 3D in modo autonomo, afferma il professor Wouter van der Wijngaart, ricercatore nella Divisione di micro e nanosistemi del KTH. Con la nuova tecnologia i ricercatori immaginano possibilità illimitate, dalle automobili e dagli aeroplani che adattano costantemente la loro forma per ottimizzare la resistenza, alle sale riunioni dove i posti a sedere richiesti vengono generati su richiesta. “Ciò potrebbe consentire la creazione illimitata al volo di strumenti e altri oggetti, senza introdurre materiali aggiuntivi”, afferma van der Wijngaart. Il metodo si basa su un laser per sciogliere e spostare il materiale, poco a poco, in modo che si sposti da un lato all’altro dell’oggetto. “Tutto viene spostato di poche decine di micrometri durante ogni ciclo”, afferma van der Wijngaart. “Si può rimodellare gli oggetti per passare attraverso spazi stretti e ricostituirli in qualsiasi forma bersaglio.” La ripetizione di questo sfasamento alla fine rimodella il materiale in qualsiasi forma desiderata, con maggiore libertà di forma e risoluzione spaziale rispetto ad altre tecniche odierne, afferma. L’integrazione del meccanismo all’interno di oggetti reali consentirà loro di cambiare forma in modo autonomo. (30science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla