Roma – Il CRS4, Centro di ricerca, sviluppo e studi superiori in Sardegna, ha depositato alla SIAE, società italiana degli autori ed editori, 27 software, opere inedite, ottenendo così un’attestazione di paternità a riprova dell’esistenza delle stesse.
Giacomo Cao amministratore unico del CRS4: “Grazie allo sforzo profuso dai nostri tecnologi e ricercatori, proseguono le attività per la tutela del know-how del Centro che si concretizzano nel deposito di 27 software, di cui 22 sviluppati nel 2023. Valuteremo nelle prossime settimane se qualcuno dei software merita una tutela brevettuale che potrà essere effettuata sia negli Stati Uniti d’America sia in Cina”.
I software depositati sono applicabili a vari contesti e nello specifico consentono: la raccolta in tempo reale di serie temporali di dati georeferenziati provenienti da svariate fonti e da diverse tipologie di sensori; la gestione di cluster di calcolo attraverso la rappresentazione dello stato delle risorse, della loro occupazione, dei consumi e delle necessità di refrigerazione, per garantire l’efficienza e la tempestività dell’eventuale intervento grazie ad un sistema integrato di avvisi; la costruzione e la presentazione di mappe geografiche che consentono di indicare i territori a vocazionalità agricola grazie all’uso di dati vettoriali e di tipo satellitare; il monitoraggio sanitario in ambito forestale ed agricolo; la gestione di contenuti multimediali (immagini, video, ambienti e modelli 3D) e la loro visualizzazione su schermi posizionati in ambienti pubblici resi interattivi tramite sistemi di ‘interazione di prossimità; la scelta, attraverso uno specifico algoritmo, di una specifica area di interesse e delle zone disponibili atte a ospitare telecamere; la lettura di dati genetici prodotti dai sequenziatori e la mappatura delle sequenze; il riconoscimento automatico della lingua italiana dei segni (LIS) attraverso un modello di rete neurale artificiale; la gestione intelligente dei flussi energetici nelle microreti; l’acquisizione e il processamento di dati agrometeorologici (temperatura, umidità, pioggia, radiazione solare, vento, etc.) per la valutazione di indici di rischio di interesse operativo per l’agricoltura; la visualizzazione di contenuti 3D in vari formati; l’esplorazione di brochure in realtà aumentata tramite video mapping in tempo reale; l’esplorazione touch dei contenuti multimediali (immagini, video, 3D, virtual tour) su una mappa e tramite ricerca vocale; la creazione di un archivio video per la LIS (Lingua dei Segni Italiana) attraverso un dispositivo personale dotato di webcam; l’identificazione di gesti dinamici del linguaggio dei segni nella lingua italiana e l’addestramento di un sistema per il riconoscimento delle pose statiche; l’esplorazione di contenuti tramite riconoscimento di oggetti e delle mani in tempo reale; la valutazione della qualità dell’aria in area urbana elaborata attraverso informazioni sui flussi di traffico, concentrazioni di inquinanti e dati meteo; la generazione di tour virtuali con foto 360° in modalità automatica; la personalizzazione di pannelli interattivi per la localizzazione di hotspot in una mappa a cui è possibile associare schede informative con testo e immagini che possono a loro volta contenere pulsanti di avvio per applicazioni esterne; la simulazione delle azioni di una arrampicata; l’analisi dell’andamento orario degli ossidi di azoto nell’area metropolitana di Cagliari; la creazione di una rete di nodi eterogenei che rispetta i requisiti di sicurezza e privacy, dove ogni entità che interagisce, sia essa un dispositivo, un’applicazione, un software o un utente, viene registrata e autenticata per consentire la comunicazione con altri nodi della rete; l’archiviazione automatizzata dei dati tramite sistema di IA tale da consentirne una rapida ricerca e visualizzazione; la simulazione della cattura di anidride carbonica da grandi fonti, quali le centrali elettriche, e il relativo stoccaggio.(30Science.com)