Rifiuti: Fontana(CONAI) “Per il riciclo dei rifiuti da imballaggio è necessario alzare asticella”

Roma – “È necessario alzare asticella”. Così Simona Fontana, Responsabile Centro Studi CONAI, nel corso della conferenza “Rifiuti Urbani Italia: produzione, raccolta, gestione e recupero energetico”, che ha visto la presentazione dei rapporti ISPRA e Utilitalia 2023, presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri di Roma. “In venticinque – ha detto Fontana – anni dallo sviluppo del sistema consorzi, nati con l’obiettivo di creare una realtà condivisa, siamo sempre più convinti e, i dati lo dimostrano, che una gestione sinergica e collaborativa fra i vari enti, comuni, con il supporto del MASE, in ambito dei rifiuti di imballaggio, parte rifiuti urbani, renda possibile la scalata degli obiettivi fissati dall’Europa”. “L’Iniziativa fondi promossa dal PNRR, la digitalizzazione, l’aumento di punti raccolta sono tutti fattori necessari per ridurre il gap territoriale e ridurre la forbice che vi è tra la percentuale della raccolta differenziata e i rifiuti che realmente riescono ad essere riciclati”. “Ad esempio – ha precisato Fontana – le aziende oggi sono tenute ad essere più attente e a pensare imballaggi che siano conformi e adatti al riciclo”. “Il provvedimento – ha continuato Fontana – per l’etichettatura ambientale di imballaggi, che prevede la caratterizzazione della tipologia di materiale usato e che venga indicato dove questo debba essere gettato è una norma che tutela il riciclo e aiuta il consumatore”. “CONAI – ha continuato Fontana – è a disposizione delle aziende e fornisce loro gli strumenti per una scelta del materiale che rispetti l’ambiente senza inficiare le prestazioni dell’imballaggio”. “È necessaria – ha proseguito Fontana – un’azione dalla parte pubblica, che promuova azioni di sensibilizzazione sul tema, con iniziative personalizzate a seconda delle singole realtà sociali, accompagnate dall’introduzione di nuovi punti raccolta e dal potenziamento di quelli esistenti”. “Assieme – ha concluso Fontana – al MASE stiamo creando un sistema sviluppo che permetta di raggiungere gli obiettivi europei”. (30Science.com)