Roma – Secondo i dati appena pubblicati dal gruppo di ricerca della Standford University, guidato dal Prof. John Ioannidis, 36 dei ricercatori più citati in ambito oncologico dalle riviste scientifiche internazionali, che hanno dunque la maggiore influenza sul pensiero scientifico, lavorano all’Istituto Europeo di Oncologia.
Il database dei “top scientists” di Standford viene aggiornato annualmente dal 2019 e si basa su un lavoro interdisciplinare dei Dipartimenti di Medicina, Epidemiologia e Salute Pubblica, Statistica, Biomedical Data Science e del Meta Research Innovation Center. I diversi esperti analizzano e incrociano dati bibliometrici tratti dalla banca dati internazionale Elsevier/Scopus con vari indicatori e indici, prendendo in considerazione 22 discipline e 176 subdiscipline medico scientifiche. I parametri di valutazione prevedono un risultato numerico in base alle citazioni, anni di carriera, continuità scientifica, h-index, citazioni self, ed altri elementi. Vengono estratti i top 100.000 da cui, per ogni subdisciplina, viene selezionato il 2%. Ne risultano per ogni area specifica di ricerca due classifiche: una che considera la produzione scientifica di un solo anno (2022), e l’altra che considera l’intera carriera scientifica fino al 2022.
“I ricercatori IEO sono 36 nella classifica della produzione scientifica 2022 e 20 in quella dell’intera carriera. La nostra presenza continua ad aumentare: lo scorso anno la presenza nella prima classifica era di 33. Siamo molto soddisfatti perché l’impegno di tutti i medici nella ricerca scientifica è un punto di forza dello IEO che ci proietta costantemente in una dimensione internazionale e ci permette di affermare che se c’è qualche terapia innovativa da qualche parte del mondo, allo IEO è già disponibile o presto lo sarà” commenta il Prof. Roberto Orecchia, Direttore Scientifico IEO.(30Science.com)