UE, Tesla fa la parte del leone nei fondi per le infrastrutture green

Roma – L’Unione Europea ha stanziato altri 352 milioni di euro in finanziamenti infrastrutturali per 26 progetti legati alle strutture per la mobilità green. Ciò si tradurrà in 12.000 punti di ricarica e 18 stazioni di rifornimento di idrogeno (H2) nelle strade, negli aeroporti e nei porti. Tra i progetti elencati, Tesla è il maggiore beneficiario, ricevendo 148,7 milioni di euro per l’installazione di 7.198 punti di ricarica con una capacità di 250 kilowatt ciascuno in 687 località. Ciò significa che il produttore di veicoli elettrici ha ottenuto il 42 per cento dei finanziamenti. Il finanziamento dell’UE comprende sia i Supercharger nuovi che quelli esistenti da sostituire. I 26 progetti provengono da 12 Stati membri. Seconda dopo Tesla è stata Atlante, che ha ricevuto quasi 50 milioni di euro per costruire stazioni di ricarica in Portogallo, Spagna e Italia. Altri beneficiari includono le società petrolifere e del gas Shell e Total. Oltre alle stazioni di ricarica per veicoli elettrici e di rifornimento di idrogeno, questo round di finanziamento si concentra sull’elettrificazione di porti e aeroporti. L’elenco comprende il porto di Rotterdam e 37 aeroporti spagnoli. Anche l’aeroporto principale di Parigi, Charles de Gaulle (CDG), ha ricevuto finanziamenti per autorizzare le sue operazioni a terra. Il contributo finanziario dell’UE arriva sotto forma di sovvenzioni con tassi di cofinanziamento o contributi unitari diversi a seconda che il progetto si trovi in un paese ammissibile al sostegno del Fondo di coesione. (30science.com)