Roma – L’industria automobilistica cinese dovrebbe cercare soluzioni ai conflitti commerciali approfondendo i legami con i colleghi europei attraverso partenariati tecnologici, ha affermato Dong Yang, vicepresidente del principale think tank cinese sui veicoli elettrici China EV100, in un articolo pubblicato su il suo account Wechat sui social media, dopo che la Commissione europea ha avviato un’indagine sui sussidi cinesi ai veicoli elettrici. Il governo cinese, le associazioni industriali e le aziende dovrebbero alleviare l’impatto sugli altri mercati man mano che le esportazioni cinesi di veicoli elettrici crescono e cercare relazioni vantaggiose per tutti con le aziende locali, ha scritto Dong Yang. Dong Yang, ex funzionario del Ministero cinese dei macchinari, uno degli enti governativi che supervisionava l’industria automobilistica cinese negli anni ’90, ha anche suggerito che i fornitori cinesi di batterie dovrebbero approfondire i legami con le aziende europee e costruire una catena di fornitura locale di batterie in Europa. Nel frattempo, ha aggiunto, le case automobilistiche europee possono anche sfruttare le tecnologie cinesi per i veicoli elettrici per accelerare la transizione verso l’elettrificazione. La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha recentemente accusato la Cina di inondare i mercati globali con auto elettriche a prezzi artificialmente bassi a causa di ingenti sussidi statali e ha avviato un’indagine che potrebbe portare a dazi mirati contro i veicoli elettrici cinesi. (30Science.com)
