Nuovo progetto punta ad accelerare la ricerca sulle batterie con i robot

Roma – Un progetto dell’Empa, Laboratori Federali Svizzeri di Scienza e Tecnologia dei Materiali, punta ad accelerare la ricerca sulle batterie con una piattaforma robotica denominata Aurora che dovrà occuparsi della selezione dei materiali, dell’assemblaggio e dell’analisi delle celle delle batterie in laboratorio. La piattaforma robotica viene attualmente sviluppata nei laboratori dell’Empa insieme alla società Chemspeed Technologies AG. Il ricercatore dell’Empa Enea Svaluto-Ferro sta implementando le fasi di lavoro e “addestrando” Aurora. “Mentre il robot pesa, dosa e assembla i singoli componenti della cella con precisione costante, avvia e completa i cicli di ricarica in modo preciso ed esegue altri passaggi ripetitivi, i ricercatori possono utilizzare i dati generati per portare avanti il processo di innovazione”, afferma Svaluto-Ferro. In futuro, però, Aurora imparerà anche a lavorare in modo autonomo. Utilizzando l’apprendimento automatico, l’intelligenza artificiale Aurora potrebbe quindi creare modelli matematici e decidere quali esperimenti dovrebbero essere condotti nella fase successiva e quali materiali e componenti sono candidati particolarmente promettenti per l’applicazione desiderata della batteria. (30science.com)