Gianmarco Pondrano d'Altavilla

ERC Grant, Andrea Caputo (Germania) punta a scandagliare i misteri della materia oscura

(28 Settembre 2023)

Roma – Comprendere le proprietà fondamentali della materia oscura: questo l’ambizioso obiettivo del progetto “Astro Dark Large & Small” che ha ricevuto un il sostegno di un prestigioso ERC Starting Grant e che vede come ricercatore principale l’italiano Andrea Caputo. Il progetto verrà portato avanti in Germania presso la DESY – Deutsches Elektronen Synchrotron. “Il mio progetto – spiega Caputo – vuole usare nuove misure astrofisiche e cosmologiche per riuscire a capire le proprietà fondamentali della materia oscura. In particolare, tramite l’uso di osservabili come nuovi radio telescopi, supernovae, line intensity mapping, proverò a testare l’esistenza di alcune particelle come, per esempio, gli elusivi assioni”. “Si tratta di un progetto – prosegue Caputo – che vuole trarre il massimo profitto dall’interplay fra astrofisica e fisica delle particelle. La speranza è di scoprire qualcosa di più sulle particelle fondamentali del nostro universo.” Caputo vanta un curriculum considerevole che lo ha portato, all’età di 31 anni ad avere già notevoli risultati nel suo campo: “Ho conseguito la laurea triennale in Fisica presso l’Unical, ad Arcavacata. Poi mi sono trasferito a Roma, dove ho conseguito la Laurea Magistrale in Fisica Teorica. Dopodiché’ ho vinto una Marie Curie Fellowship per un dottorato in un ITN della EU, con sede in Spagna, all’Universita’ di Valencia. Ho poi proseguito con 2 anni di postdoc in Israele, fra Tel Aviv University e Weizmann Institute, e da un anno a questa parte sono Senior Fellow presso la divisione teorica del CERN.” In prospettiva i suoi ambiti di ricerca sono molto variegati, anche al di là del progetto Astro Dark: “Al momento sto lavorando su vari progetti. Per esempio stiamo realizzando alcune simulazioni del mezzo interstellare in presenza di particelle leggere che possono riscaldare il plasma. L’idea è poi cercare di vederne l’effetto nelle così dette Lyman-alpha forest. Altre direzioni che sto seguendo riguardano lo studio delle Supernovae e come nuove particelle possano cambiare le curve di luminosità delle stesse.” (30science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla