Danni ai polmoni e peso minore alla nascita con esposizione a smog in gravidanza

8 Set, 2023
30Science.com
Mediaone

Roma – Le donne esposte all’inquinamento atmosferico danno alla luce bambini più piccoli e meno sani, secondo una ricerca che sarà presentata al Congresso Internazionale della Società Europea di Pneumologia in corso a Milano. La ricerca mostra che esiste una forte relazione tra il peso alla nascita e la salute dei polmoni, con i bambini a basso peso alla nascita che affrontano un rischio più elevato di asma e una maggiore incidenza di malattie polmonari ostruttive croniche (COPD) durante il corso della vita. I ricercatori, riuniti per il congresso annuale, lanciano l’allarme: c’è bisogno di ridurre l’inquinamento dell’aria e rendere le città più verdi per proteggere i bambini e i loro polmoni in via di sviluppo da potenziali danni. Lo studio si basa su dati dello studio “Respiratory Health in Northern Europe” (RHINE) ed è stato presentato dal signor Robin Mzati Sinsamala, ricercatore nel Dipartimento di Sanità Pubblica Globale e Assistenza Primaria presso l’Università di Bergen (UiB), in Norvegia. Lo studio ha coinvolto 4286 bambini e le loro madri residenti in cinque paesi europei (Danimarca, Norvegia, Svezia, Islanda ed Estonia). I ricercatori hanno valutato il grado di “verde” delle aree in cui vivevano le donne durante la gravidanza misurando la densità della vegetazione tramite immagini satellitari. Questa vegetazione includeva foreste, terre coltivate e parchi nelle aree urbane. I ricercatori hanno anche utilizzato dati su cinque inquinanti: biossido di azoto (NO2), ozono, carbonio nero (BC) e due tipi di particolato (PM2.5 e PM10). I livelli medi di inquinamento dell’aria rientravano nei limiti stabiliti dall’Unione Europea. I ricercatori hanno confrontato queste informazioni con il peso alla nascita dei bambini, tenendo conto di fattori noti per influenzare il peso alla nascita, come l’età della madre, se le madri fumavano o avevano altre condizioni di salute. Hanno scoperto che livelli più elevati di inquinamento dell’aria erano associati a un peso alla nascita più basso, con PM2.5, PM10, NO2 e BC associati a riduzioni medie del peso alla nascita di 56g, 46g, 48g e 48g, rispettivamente. Quando i ricercatori hanno tenuto conto della presenza di verde, l’effetto dell’inquinamento atmosferico sul peso alla nascita è stato ridotto. Le donne che vivevano in zone più verdi avevano bambini leggermente più grandi alla nascita (in media 27g in più) rispetto alle madri che vivevano in zone meno verdi. Il signor Sinsamala ha dichiarato: “Il periodo in cui i bambini crescono nell’utero è critico per lo sviluppo dei polmoni. Sappiamo che i bambini con un peso alla nascita più basso sono suscettibili alle infezioni respiratorie, e questo può portare a problemi come l’asma e le malattie polmonari ostruttive croniche in età successiva. “I nostri risultati suggeriscono che le donne in gravidanza esposte all’inquinamento dell’aria, anche a livelli relativamente bassi, danno alla luce bambini più piccoli. Suggeriscono anche che vivere in una zona più verde potrebbe contribuire a contrastare questo effetto. Potrebbe essere che le aree verdi tendano a avere meno traffico o che le piante aiutino a purificare l’aria dall’inquinamento, oppure che nelle zone verdi sia più facile per le donne in gravidanza essere fisicamente attive.” Lo studio fa parte di un programma di ricerca più ampio chiamato Life-GAP (Effetti respiratori a lungo termine e intergenerazionali dell’esposizione al verde e all’inquinamento dell’aria) che sta indagando sugli effetti dell’inquinamento dell’aria e della presenza di verde sulla salute dei polmoni in diverse generazioni di europei nel lungo periodo. La Presidente del Consiglio di Advocacy della Società Europea di Pneumologia, Professoressa Arzu Yorgancioğlu, che non è stata coinvolta nella ricerca, ha dichiarato: “Questo studio si aggiunge a un crescente corpus di prove sui danni che l’inquinamento dell’aria sta causando alla nostra salute, specialmente nei bambini e nei giovani più vulnerabili. Le donne in gravidanza desiderano proteggere i loro bambini da potenziali danni. Tuttavia, come individui, può essere difficile ridurre la nostra esposizione all’inquinamento dell’aria o rendere le nostre comunità più verdi. “Come medici e ricercatori che si preoccupano della salute dei bambini, dobbiamo esercitare pressioni sui governi e sui responsabili delle politiche per abbassare i livelli di inquinamento dell’aria che respiriamo. Questo studio suggerisce anche che potremmo contribuire a mitigare alcuni degli effetti dell’inquinamento rendendo le nostre comunità più verdi.” (30Science.com)

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