Roma – Si affaccia oggi sul panorama editoriale italiano Universi, la nuova rivista dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), in distribuzione in questi giorni nelle varie sedi dell’ente e presso altri istituti di ricerca e università. Voluto dal Presidente Marco Tavani, Universi è un periodico di divulgazione scientifica, un vero e proprio house organ che presenta, con cadenza semestrale, le attività e i risultati scientifici dell’INAF.
“L’Istituto Nazionale di Astrofisica comincia così una nuova avventura, per la quale abbiamo scelto un nome plurale: Universi, perché la pluralità è una caratteristica centrale del nostro istituto”, spiega Tavani. “Con la sua vitale comunità di ricercatrici e ricercatori, INAF è leader nello studio di questo universo “dalle molte facce”, dal Sistema solare alle migliaia di esopianeti in orbita attorno ad altre stelle, dalla Via Lattea fino alle innumerevoli galassie che popolano le immense vastità cosmiche. Una realtà oggi in grande espansione, in crescita – non solo scientifica ma anche di comunità, di progettualità – di cui il primo numero della rivista presenta una panoramica”.
“Universi vuole portare la ricerca scientifica condotta all’interno dell’ente oltre le porte degli osservatori e degli istituti che ne fanno parte, usando un linguaggio comprensibile e coinvolgente”, aggiunge Maura Sandri, direttrice responsabile della rivista. “Per fare questo, si propone di coinvolgere ricercatori e ricercatrici nella preparazione di approfondimenti per un ampio pubblico relativi alle loro più recenti scoperte. Per mantenere un respiro più ampio, accanto a questi approfondimenti verranno pubblicate interviste a personaggi, non necessariamente dell’ente, che hanno ottenuto risultati rilevanti in campo internazionale nell’ultimo periodo, oltre che un vasto numero di rubriche che interessano diversi aspetti della società”. Per chiunque fosse interessato a leggere il contenuto della rivista, è disponibile il sito web di Universi, nel quale si trovano tutti gli articoli, gli approfondimenti, le rubriche e i servizi fotografici riportati nel cartaceo. Nel sito, alla voce sfoglia, è possibile “sfogliare” la rivista e nella sezione archivio si può scaricare il pdf.
“Vi racconteremo anche quello che facciamo per il grande pubblico: dai contenuti e le attività che portiamo a festival ed eventi nazionali e internazionali, all’offerta innovativa di risorse didattiche che i ricercatori INAF portano direttamente nelle scuole, ma anche i tanti progetti nel campo dell’intercultura e dell’inclusione. Vogliamo parlarvi di tutto questo e di molto ancora, per portarvi con noi a scoprire tutta la straordinaria bellezza che c’è nel nostro universo. Un universo plurale”, conclude Tavani.(30Science.com)