Roma – L’Università degli Studi di Perugia ha avviato un importante progetto di ricerca, denominato MuSIC (Multi-sensory solutions for increasing human-building resilience in face of climate change), per lo studio del comfort ambientale nelle aree urbane particolarmente soggette a cambiamento climatico.
Il progetto è stato finanziato con il bando Marie Curie Doctoral Network nell’ambito del programma Horizon Europe per il quadriennio 2023-2027.
Il finanziamento
MuSIC ha ricevuto un rilevante finanziamento dal programma Horizon Europe di Marie Curie 2023-2027 pari a 2,7 milioni di euro, dei quali 519.000 euro sono stati assegnati al gruppo di lavoro dell’Ateneo di Perugia, coordinato dalla prof.ssa Anna Laura Pisello, docente di Fisica tecnica del Dipartimento di Ingegneria.
Il progetto finanzia 10 posizioni da assegnista di ricerca europeo legate a programmi di dottorato internazionale, 3 delle quali sono state assegnate all’Ateneo perugino e approvate dal Collegio dei Docenti del Dottorato in Energia e Sviluppo Sostenibile del CIRIAF coordinato dal prof. Andrea Nicolini, che accoglierà i nuovi studiosi a partire dal prossimo anno accademico.
I tre ricercatori selezionati a seguito di una procedura comparativa che ha visto ben 84 partecipanti, già attivi nel Regno Unito, in Spagna e India, si occuperanno dello sviluppo di modelli e protocolli sperimentali per il benessere ambientale personalizzato negli edifici, integrando analisi termiche, illuminotecniche, acustiche e di qualità dell’aria.
Obiettivo: innovazione e sostenibilità
“L’obiettivo di MuSIC – spiegano i professori Anna Laura Pisello e Andrea Nicolini – sarà quello di valutare il benessere ambientale e sviluppare soluzioni innovative per il monitoraggio ambientale e la mitigazione microclimatica, per poter rendere la popolazione urbana meno vulnerabile rispetto ai cambiamenti climatici in atto, il cui impatto è ulteriormente aggravato dai fenomeni di povertà energetica che sempre più spesso si registrano. Come Ateneo di Perugia siamo orgogliosi di contribuire a questa iniziativa e anticipare risultati significativi che potranno avere un impatto positivo sulla qualità della vita nelle aree urbane. Questo anche grazie all’attrazione di talenti internazionali motivati verso la ricerca scientifica nell’ambito della transizione energetica e della sostenibilità ambientale, tematiche su cui la recente classifica QS rankings vede l’Università degli Studi di Perugia al 221° posto a livello mondiale”.
Coinvolti 11 partner e quattro aziende, una delle quali umbra
Il progetto MuSIC è coordinato dall’Università di Aachen con il supporto al coordinamento scientifico da parte di UniPg e coinvolge 11 partner, tra cui La Rochelle University, The Cyprus Institute, Denmark Technical University, Universite Catholique de Louvain, e importanti aziende di rilevanza internazionale. Tra queste VELUX, oltre a due aziende italiane già protagoniste di attività in collaborazione con l’Ateneo perugino come ATI project s.r.l. di Pisa e la Valeri Elettrica s.r.l. di Bastardo (PG). Quest’ultima sarà anche partner diretta di UniPg, fornendo un finanziamento aggiuntivo al nostro Ateneo pari a 140.000 euro.
Attività di ricerca in Italia e all’estero.
I ricercatori del progetto MuSIC condurranno studi sia nei laboratori del Dipartimento di Ingegneria e del CIRIAF, che anche in contesti urbani affetti da isola di calore in Italia e all’estero, oltre che nei living lab aziendali, come quello della stessa Azienda Valeri Elettrica (sezione ricerca e sviluppo EValTech), in fase di costruzione proprio presso l’Azienda perugina. L’obiettivo sarà quello di valutare il benessere ambientale e sviluppare soluzioni innovative per affrontare i cambiamenti climatici mediante strategie di adattamento e mitigazione.