Valentina Di Paola

Ripristinare gli habitat è vantaggioso per foreste e agricoltori

(25 Maggio 2023)

Roma – Il ripristino strategico degli habitat naturali e dei paesaggi agricoli potrebbe migliorare notevolmente i profitti degli agricoltori e allo stesso tempo migliorare la copertura forestale. Questo incoraggiante risultato emerge da uno studio, pubblicato sulla rivista Plos Biology, condotto dagli scienziati dell’Università del Queensland. Il team, guidato da Sofía López-Cubillos, ha valutato gli impatti che deriverebbero dal miglioramento delle macchie di vegetazione naturale. I ricercatori hanno sviluppato un quadro di pianificazione per modellare la combinazione tra priorità di conservazione ed esigenze economiche. Il ripristino dei paesaggi agricoli, spiegano gli esperti, rappresenta un compromesso per gli agricoltori, perché, sebbene da un lato i terreni coltivati perduti possano ridurre la redditività del suolo, il miglioramento dei servizi ecosistemici legati ai processi naturali come l’impollinazione può incrementare la resa delle colture. Gli esperti hanno cercato di individuare la disposizione spaziale più efficiente per ripristinare le foreste. I dati ottenuti sono stati applicati in un caso di studio sulla coltivazione del caffè in Costa Rica. L’area totale di interesse è stata divisa in una griglia di oltre 60 mila unità. Gli studiosi hanno poi stimato la resa iniziale del caffè, la presenza di impollinatori e la redditività per ogni quadrato. Calcolando i profitti derivanti dai prossimi cinque e 40 anni sulla base di diversi scenari di ripristino, gli autori hanno scoperto che l’allocazione strategica delle risorse potrebbe migliorare significativamente i rendimenti economici. Nell’arco dei quattro decenni, in particolare, il bilanciamento strategico tra conservazione e profitti agricoli potrebbe portare a un aumento della copertura forestale del 20 per cento, raddoppiando le possibilità di profitto per i proprietari terrieri. Questo lavoro, commentano gli esperti, è il primo a considerare come i cambiamenti a lungo termine nell’abbondanza degli impollinatori possano influenzare costi e benefici del ripristino delle foreste nei paesaggi agricoli. I risultati mostrano che con un’attenta pianificazione, il perseguimento degli obiettivi di conservazione può migliorare i risultati economici per gli agricoltori. “I servizi forniti dagli impollinatori – conclude López-Cubillos – rappresentano un obiettivo importante non solo per la conservazione della biodiversità e delle coltivazioni, ma anche per l’interesse degli agricoltori. I nostri dati mostrano che il ripristino del 20 per cento dell’area forestale può portare a un incremento del 90 per cento dei profitti in un periodo di soli cinque anni”. (30science.com) )

Valentina Di Paola
Classe ’94, cresciuta a pane e fantascienza, laureata in Scienze della comunicazione, amante dei libri, dei gatti, del buon cibo, dei giochi da tavola e della maggior parte di ciò che è anche solo vagamente associato all’immaginario nerd. Collaboro con 30science dal gennaio 2020 e nel settembre 2021 ho ottenuto un assegno di ricerca presso l’ufficio stampa dell’Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri del Consiglio nazionale delle ricerche. Se dovessi descrivermi con un aggettivo userei la parola ‘tenace’, che risulta un po’ più elegante della testardaggine che mi caratterizza da prima che imparassi a usare la voce per dar senso ai miei pensieri. Amo scrivere e disegnare, non riesco a essere ordinata, ma mi piace pensare che la mia famiglia e il mio principe azzurro abbiano imparato ad accettarlo. La top 3 dei miei sogni nel cassetto: imparare almeno una lingua straniera (il Klingon), guardare le stelle più da vicino (dal Tardis), pilotare un velivolo (il Millennium Falcon).