Lucrezia Parpaglioni

Life A-Mar Natura 2000, progetta una rete marina ecologica dotata di una propria barca

(4 Maggio 2023)

Roma – Informare, promuovere i siti marini della Rete Natura 2000 e sensibilizzare sulla tutela delle biodiversità marine. Questa la mission del primo evento di presentazione del progetto LIFE A-MAR NATURA2000, che si è si è tenuto oggi, giovedì 4 maggio, a Roma, presso la sala eventi di Etico Food, in via Giuseppe Pisanelli 39. Il progetto avviato alla fine del 2022 e sostenuto dal programma Life dell’Unione Europea (UE) è volto a proteggere e sostenere la rete ecologica, istituita più di trent’anni fa dall’Unione Europea (UE).

In Italia, ci sono circa 288 siti marini Natura 2000, un numero in continuo aggiornamento, che tutelano più del 13% delle acque italiane. Molti di questi si trovano in Parchi Nazionali, Aree Marine Protette e Aree Protette Regionali, ma sono poco noti, nonostante l’alto valore conservazionistico.

Claudia Facchinetti, che si occupa della comunicazione del progetto LIFE A-MAR NATURA2000, ha sottolineato nel suo intervento: “Una buona comunicazione della biodiversità marina è fondamentale per facilitare, chi va in barca o chi sta in mare, a comprendere meglio i gli ambienti che su cui si naviga e quindi essere più rispettoso e consapevole”.

Sarà Teta, la prima barca a vela di LIFE A-MAR NATURA2000, a farsi portavoce di tale onere. La barca che prenderà il largo il prossimo 15 maggio dal porto della Spezia, grazie alla preziosa collaborazione con la Lega Navale Italiana, toccherà oltre trenta siti marini protetti in cinque regioni chiave del Tirreno: Liguria, Sicilia, Toscana, Sardegna e Lazio al fine di informare e sensibilizzare il grande pubblico sulla tutela della biodiversità marina. Il percorso non sarà continuo in quanto si alterneranno barche diverse.

“L’itinerario che toccherà la maggior parte di siti natura 2000 in ambito tirrenico – ha spiegato Claudia Facchinetti – partirà da LaSpezia dal 15 sino al 21 maggio, per poi spostarsi in Sicilia occidentale dal 22 al 28 maggio, in Sicilia orientale fino al 4 giugno, in Toscana fino all’11 giugno, il 20 giugno in Sardegna, per poi concludersi nel Lazio il 28 di giugno, dove si terrà la conferenza stampa conclusiva”.

Corrado Teofili, Segretariato del Comitato Italiano è affidato, in via permanente, alla Federazione Italiana Parchi e Riserve Naturali (Federparchi-Europarc Italia) ha sottolineato: “Dati alla mano, siti raggiunti dalle attività sono 63, più del doppio di quelli prefissati”.

In concomitanza con la navigazione, Federparchi e Lipu organizzeranno diverse iniziative a terra rivolte a turisti, residenti locali, operatori del mare e famiglie, tra cui visite guidate, eventi partecipativi e incontri di citizen science.

Corrado Teofili, ha specificato: “Sono previste una serie di attività organizzate dalla alla Federazione Italiana Parchi e Riserve Naturali (Federparchi-Europarc Italia) saranno organizzati, principalmente all’interno dei parchi, 12 incontri partecipativi che coinvolgeranno il grande pubblico e tutti i fruitori dei siti Natura 2000”.

Giorgia Galbani, impegnata nell’ Area Conservazione Natura della Lega italiana protezione uccelli (Lipu) ha dichiarato: “Durante la seconda settimana, il 23 maggio nello specifico, ci sarà un incontro partecipativo a Palermo nella Riserva dell’Isola delle Femmine”. “In particolare l’evento – ha spiegato Galbani – verrà organizzato dal personale della Lega italiana protezione uccelli (Lipu) che gestisce la riserva di isola delle femmine e prevederà un tour in banca proprio per consentire alle persone di scoprire la biodiversità che caratterizza i siti Natura 2000 in mare che comprende anche gli uccelli marini, troppo spesso dimenticati”.

“La collaborazione con un’istituzione, come quella della Lega Navale Italiana – ha evidenziato Teofili – rafforza il messaggio di quanto sia importante il rispetto delle leggi anche nel caso della natura e delle biodiversità.”

“Comunicare le biodiversità del mare non è sempre facile – ha concluso Claudia Facchinetti – molto spesso le aree protette non sono segnalate ma speriamo che queste iniziative, insieme all’app, possano essere contribuire all’instaurazione di una maggiore consapevolezza e al rispetto delle biodiversità”. (30Science)

Lucrezia Parpaglioni
Sono nata nel 1992. Sono laureata in Media Comunicazione digitale e Giornalismo presso l'Università Sapienza di Roma. Durante il mio percorso di studi ho svolto un'attività di tirocinio presso l'ufficio stampa del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Qui ho potuto confrontarmi con il mondo della scienza fatto di prove, scoperte e ricercatori. E devo ammettere che la cosa mi è piaciuta. D'altronde era prevedibile che chi ha da sempre come idolo Margherita Hack e Sheldon Cooper come spirito guida si appassionasse a questa realtà. Da qui la mia voglia di scrivere di scienza, di fare divulgazione e perché no? Dimostrare che la scienza può essere anche divertente.