Valentina Di Paola

Il vaccino antimalaria dell’Università di Oxford riceve l’ok all’uso in Ghana

(14 Aprile 2023)

Roma – Il farmaco R21/Matrix-M™, sviluppato dall’Università di Oxford come protezione preventiva contro la malaria ha ricevuto l’autorizzazione all’uso a livello nazionale dall’autorità di regolamentazione del Ghana. Il nuovo vaccino antimalaria, che sfrutta la tecnologia adiuvante di Novavax, rappresenta il primo tentativo farmacologico di proteggere l’organismo dalla malaria a ottenere la licenza di commercializzazione. Approvato per la somministrazione nei bambini di età compresa tra 5 e 36 mesi, la fascia d’età più vulnerabile alla malattia, il vaccino potrebbe rappresentare uno strumento importante per salvare migliaia di vite e contrastare la malaria. R21/Matrix-M ha dimostrato alti livelli di efficacia e sicurezza nei protocolli di sperimentazione di fase II. “Questo risultato – commenta Adrian Hill, ricercatore capo del programma R21/Matrix-M e direttore del Jenner Institute dell’Università di Oxford – segna il culmine di 30 anni di ricerca sul vaccino contro la malaria. La partnership con il Serum Institute of India è stata la chiave per il successo della produzione su larga scala e per il rapido sviluppo dei regimi di sperimentazione”. Il nuovo vaccino, spiegano gli scienziati, può essere realizzato su larga scala a costi relativamente contenuti, il che rappresenta un fattore chiave per contrastare la malaria nei paesi africani e nelle regioni con scarse risorse economiche, dove la malattia miete ancora oggi moltissime vittime. Progettato e sviluppato presso l’Università di Oxford, il vaccino è stato sottoposto a sperimentazione nel Regno Unito, in Tailandia e in diversi paesi africani. Uno studio di fase III, i cui risultati dovrebbero essere divulgati entro la fine dell’anno, ha coinvolto 4.800 bambini in Burkina Faso, Kenya, Mali e Tanzania. Stando a quanto emerge dalle indagini condotte finora, un richiamo a distanza di un anno dal regime di base a tre dosi è associato a un’elevata protezione contro la malaria e ha continuato a soddisfare i requisiti di sicurezza ed efficacia posti dall’Organizzazione mondiale della sanità. Secondo i risultati ottenuti nello studio di fase IIb, in particolare, R21/Matrix-M ha dimostrato un’efficacia del 77 per cento nella coorte immunizzata e un rassicurante livello di sicurezza. Il farmaco contiene un adiuvante a base di saponina che migliora la risposta del sistema immunitario e ne ottimizza le prestazioni. Questa tecnologia è stata utilizzata con successo dal vaccino antiCovid sviluppato da Novavax e rappresenta un componente chiave in altri farmaci in fase di progettazione. Il Serum Institute of India sta avviando accordi e collaborazioni con altri attori, tra cui DEK Vaccines Limited, un’azienda di produzione di vaccini con sede ad Accra, in Ghana, per consentire la produzione di oltre 200 milioni di dosi all’anno, necessarie per la protezione della popolazione africana. “La malaria – dichiara Adar Poonawalla, CEO del Serum Institute of India – è una malattia potenzialmente letale che colpisce in modo sproporzionato le popolazioni più vulnerabili della nostra società e rimane una delle principali cause di morte durante l’infanzia. La possibilità di proteggere i bambini da questa malattia rappresenta un risultato davvero importante. La concessione della licenza al vaccino R21/Matrix-M costituisce una pietra miliare significativa nei nostri sforzi per combattere la malaria”. (30science.com)

Valentina Di Paola
Classe ’94, cresciuta a pane e fantascienza, laureata in Scienze della comunicazione, amante dei libri, dei gatti, del buon cibo, dei giochi da tavola e della maggior parte di ciò che è anche solo vagamente associato all’immaginario nerd. Collaboro con 30science dal gennaio 2020 e nel settembre 2021 ho ottenuto un assegno di ricerca presso l’ufficio stampa dell’Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri del Consiglio nazionale delle ricerche. Se dovessi descrivermi con un aggettivo userei la parola ‘tenace’, che risulta un po’ più elegante della testardaggine che mi caratterizza da prima che imparassi a usare la voce per dar senso ai miei pensieri. Amo scrivere e disegnare, non riesco a essere ordinata, ma mi piace pensare che la mia famiglia e il mio principe azzurro abbiano imparato ad accettarlo. La top 3 dei miei sogni nel cassetto: imparare almeno una lingua straniera (il Klingon), guardare le stelle più da vicino (dal Tardis), pilotare un velivolo (il Millennium Falcon).